ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] grande nobiltà feudale dei Colonna, degli Orsini, ecc., ricoprì numerose cariche pubbliche. Dal 6 luglio 1482 fu castellano della rocca di Viterbo ed in tale veste contribuì, nel 1484, a comporre una contesa ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] 1683 il dottorato in entrambe le facoltà. Dopo la laurea si trattenne per tre anni nella città per dedicarsi alla ricerca universitaria: sotto la direzione di R. Gianforti, primario di medicina e suo concittadino, ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] fu giureconsulto e avvocato fiscale molto stimato nella città natale. All'attività forense, però, affiancò lo studio delle humanae litterae, al quale attese lungo tutto l'arco della vita, cimentandosi ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] retorica, discusse non ancora quindicenne le tesi nella facoltà di filosofia. Iscrittosi quindi alla facoltà di giurisprudenza dell'Archiginnasio romano della Sapienza, nel 1698 fu nominato per concorso ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] mioli nel lessico veneziano medievale), come ha giustamente interpretato L. Zecchin (1969). Cadono quindi tutte le altre ipotesi che lo volevano pittore su tavola (Testi, 1909), vetratista (Monneret du ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] in giunsprudenza dedicandosi anche alla composizione sotto la guida di L. Rossi. Sempre nel 1851 iniziò a collaborare alle appendici di critica musicale dell'Opinione di Roma. Divenuto nel 1853 accademico ...
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WWF (World Wide Fund for nature)
Maria Rosa Vittadini
WWF (World Wide Fund for nature) Organizzazione internazionale per la protezione e la conservazione della natura, la più famosa nel suo campo. [...] Fondata nell’autunno del 1961 a Morges (Svizzera), il World Wildlife Fund (questa la prima denominazione, poi modificata nel 1986) ha sede a Gland, presso Losanna, è presente in oltre 100 Paesi con proprie ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] l'arte vetraria.
Il padre del D., Guglielmo, compare nei libri podestarifi muranesi fin dal 1290 come cospicuo padrone di fornace. Ebbe fornace ed abitazione a S. Stefano di Murano e nel 1325, prima di ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] quando questa si recò in Francia alla corte di Enrico III sul finire del 1576 (e si tratta molto probabilmente della stessa "Franceschina", che nel 1575 ebbe cento fiorini per una recita dinanzi a Ferdinando ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] 1662 risulta decano e cellario del monastero di S. Benedetto di Foligno e primo professo di quello dei Ss. Benedetto e Feliciano di Marmonzone "nei sobborghi di quella città". Non raggiunse la dignità ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...