Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . E questo vale per poeti come E. de Andrade (n. 1923), A. Ramos Rosa (n. 1924), H. Helder (n. 1930), fino ai più giovani V. Graça Moura teatro con opere come Longxugou (1951, Il fossato Barba del drago), in cui trattò dei lavori di risanamento ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] dei Craig, dei Copeau, dei Dullin, a quella di Fo e di Barba, resta ignoto ai più e malnoto anche a molti di coloro che sanno t. classico si usa comunemente il termine Opera) vi è una rosa di Opere regionali con al centro l'Opera di Pechino; in ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] , con gruppi che presentano frequentemente poliploidia (pteridofite, Rosa, Leucanthemum, Festuca, Carex) e altri nei quali fava; semi oleaginosi come lino, colza; verdure quali valerianella, barba di becco, radicchio. A questi cibi di base si può poi ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e per le acconciature (tipico, ad esempio, l’uso della barba e del suo tipo più diffuso), sicché chi ha pratica delle Roma), 73-74, pp. 33-34 – l’ampia discussione di G. De Rosa, ora in Id., Tempo religioso e tempo storico. Saggi e note di storia ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Mario Praz, da Jean Leclercq a Bruno Nardi – in barba ai moralismi degli ‘scrittori cattolici’ e delle librerie ‘ il «Thesaurus ecclesiarium Italiane recentioris aevi», a cura di Gabriele De Rosa, e poi dal 1970 le edizioni dei carteggi di De Luca su ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] grumi schiacciati di argilla sono usati per rendere la barba; le palpebre e le sopracciglia sono lavorate a bronzetti di Castronovo, in ArchCl, 18 (1966), pp. 175- 85.
V. La Rosa, Bronzetti indigeni della Sicilia, in CronA, 7 (1968), pp. 7- 136.
F. ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] nastro assieme a una parte dei capelli, i quali simboleggiavano la barba o ciuffo del mais, poi veniva decapitata, come una spiga di Il tlaoquechol, o spatola rosa (Ajaia ajaia), era molto popolare e le sue piume rosa e rosso peperoncino contrastavano ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] origine degli omicidi indagati da Guglielmo di Baskerville nel Nome della rosa (1980) di Umberto Eco porta, trentacinque anni dopo, il carta da pacchi». Occhi chiusi, labbra logore, la barba riccia «come le orecchiette della sua Odissea», battezza le ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] con l'acqua presente nell'aria reagisce e cambia colore, passando dal rosa al violetto fino al blu: la variazione è tanto più intensa quanta capelli morbidi e lucenti, dentifricio, sapone da barba Superschiuma, crema per il viso vitaminizzata, smalto ...
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tingere
tìngere (ant. tìgnere) v. tr. [lat. tĭngĕre] (io tingo, tu tingi, ecc.; pass. rem. tinsi, tingésti, ecc.; part. pass. tinto)]. – 1. a. Fare assumere a qualche cosa un colore diverso da quello che aveva in origine, immergendola in un...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...