Pittore e incisore (Namur 1833 - Essonnes, Parigi, 1898). Fondamentalmente autodidatta, trovò nel segno grafico il suo mezzo espressivo più efficace, cominciando con litografie pubblicate a Bruxelles nel giornale studentesco Crocodile e in Uylenspiegel, che fondò (1856) ispirandosi allo Charivari di Ch. Philipon. Nel 1862, spinto dall'esigenza di approfondire le tecniche incisorie, si recò a Parigi, ...
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Pittore, incisore e illustratore (Liegi 1862 - ivi 1934), allievo di A. de Witte e di F. Rops. Eseguì, tra l'altro, ottime illustrazioni per Les fleurs du mal di Ch. Baudelaire. Opere nei musei di Liegi, [...] Gand e Bruxelles ...
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Pittore e incisore francese (Digione 1863 - Livry-Gargan, Seine-et-Oise, 1951). Subì l'influsso di F. Rops, presso il quale si perfezionò nelle tecniche dell'incisione. Prediligendo temi della Parigi notturna, [...] eseguì acqueforti, litografie, illustrazioni, ecc.; collaborò a Le courrier français, Gil Blas, Cocorico, ecc ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] corpo ondula come un verme gigantesco che si tenesse dritto".
Rops tradotto in versi dà M. Rollinat, un Baudelaire immiserito, stare accanto al Moreau come rappresentativo del decadentismo non è Rops, ma l'inglese A. Beardsley che, oltre che artista ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] disegni, dipinti, si differenzia nettamente dal clima postmacchiaiolo per una ispirazione al simbolismo italiano - Previati - e nordico - Félicien Rops, Carel Storm van 's Gravesande -, con tratti che lo avvicinano al coetaneo Carlo Carrà come si può ...
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WILLETTE, Adolphe
Andrée R. Schneider
Pittore e disegnatore umoristico, nato a Camps-de-Châlons il 31 luglio 1857, morto a Parigi il 4 febbraio 1926. Brioso, d'uno spirito tutto francese, tra il 1890 [...]
Bibl.: A. Bourgeois, Causerie sur A. W., peintre, dessinateur et lithographe, Parigi 1900; H. Detouche, Les Peintres de la femme intégrale, Félicien Rops et A. W., ivi 1906; P. Beuve, Iconographie de W. de 1861 à 1909, ivi 1909; M. Mayer, A. W., ses ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] Spezzature. Impressioni-Segni-Ritmi (Rovereto 1913) che l'artista illustrò con disegni affini allo spirito visionario di F. Rops e A. Martini.
I disegni sono caratterizzati da un'accentuata tendenza all'allegoria, all'onirismo, al grottesco, inteso ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] tagliente, che sottolinea i caratteri psicologici dei personaggi, attribuita (Damigella, 1972) all'influsso della grafica belga di F. Rops e di J. Ensor. Separatosi dalla moglie, nel 1911 fu nuovamente a Parigi, quindi in Boemia, Germania ed Austria ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] (1910, Firenze, Uffizi, Gabinetto disegni e stampe), per i quali oltre al nome di Holbein si può fare quello di Félicien Rops. D'altra parte il clima culturale del simbolismo nordico è uno dei punti di riferimento non solo per la sua grafica, ma ...
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