CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] edifici, corretti ma impersonali, di corso Vittorio, nel tratto fra la neoclassica piazza Carlo Felice e il rondò destinato al monumento a Vittorio Emanuele II: tratto rilevante per la configurazione del nuovo ampliamento meridionale, che lasciò ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] teatro Alhambra, da poco inaugurato, dove la sua esibizione fu particolarmente apprezzata. Il programma del concerto comprendeva il Rondò capriccioso di Mendelssohn, la Sonata in sol maggiore di Beethoven, la Danza di Anitra di Grieg, la Fantasia ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] ebbe in dono 200 zecchini dal principe Poniatowski. Altre sue composizioni si conservano manoscritte: Bell'idol mio,recitativo e rondò; La mia sposa,cavatina, per soprano, 2 violini, viola, basso, flauti, con corni (Berlino, Deutsche Staatsbibliothek ...
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ACCURSI, Romeo
Silvana Simonetti
Violinista del sec. XIX di origine italiana, ma vissuto per lo più a Parigi, durante il Secondo Impero. Conseguì in giovane età il primo premio di violino al conservatorio [...] e di strumentisti-compositori, Giulia Grisi, G. Mario, E. Tamberlik e Francesco Stanzieri, che scrisse apposta per l'A. un Andante e Rondò.Il 1 apr. 1859 l'A. suonò un Caprice pour violon et piano sull'opera Otello di G. Rossini, in uno degli ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] e scintillante nei tocchi strumentali» (1932); l’altro, promosso nel 1931 dall’Accademia filarmonica romana, con una Canzonetta in rondò per canto e pianoforte su versi di Giuseppe Parini («Ho gusto ancor di vivere»). Tornato a Napoli, nel 1936 vi ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] novità di linguaggio e vigore espressivo, opere come la Fantasia indiana per pianoforte e orchestra op. 44 (1913) e il Rondò arlecchinesco op. 46 (1915); il primo lavoro, ispirato a temi musicali degli Indiani d'America è tra le partiture più vive ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] Il 1801 è anche l'anno in cui il C. assunse a Varsavia la carica di direttore dell'Opera buffa (o teatro Italiano).
Tra i rondò pubblicati a Vienna sono: So che m'ami e ver lo vedo da Il filosofo impostore; Ombra cara del mio ben da Alessandro nelle ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] 133; Tre piccoli duettini facili e diteggiati, op. 146; Airs du Barbier de Séville de G. Rossini, op.153; Andante variato e Rondò di L. v. Beethoven, op. 155; Adagio et final d'une symphonie de F. J. Haydn, op.163; 12petits morceaux caractéristiques ...
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FIORETTI, Angelina
Luca Conti
Nacque probabilmente a Milano nel 1843. Iniziò lo studio della danza con C. de Blasis a Milano e successivamente entrò nel corpo di ballo del teatro alla Scala.
Notata [...] apr. 1866 apparve nel divertissement des roses durante il Don Giovanni di W.A. Mozart, ideato dal Saint-Léon sul celeberrimo "rondò alla turca".
Nell'estate dello stesso anno la F. ottenne uno dei ruoli principali, insieme con A. Mérante, in uno dei ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] tolto quel passo di terze a note doppie dei primo tempo, come si può precisare nella stretta del Rondò l'imitazione... del Rondò capriccioso di Mendelssohn". Ma se il Filippi negava ispirazione originale al C., ne riconosceva la certa fama affermando ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...