suite Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, [...] ), una gavotta (o un minuetto, o una bourrée) e, come conclusione, una ciaccona (o una passacaglia, o altre forme di variazione, o il rondò). Tra le più note le s. inglesi e quelle francesi di J.S. Bach. Nel 19° e 20° sec. si affermò il concetto di ...
Leggi Tutto
In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] battute ciascuna, entrambe ripetute. In seguito, la m. assunse lo schema formale del minuetto (m.-trio-m.), poi quella del rondò (che ha due o più trii). Maggiore libertà formale hanno le m. sinfoniche o quelle per le composizioni teatrali. Tra gli ...
Leggi Tutto
VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] pausa, destinata alla cadenza per lo strumento solista. L'adagio è quasi sempre assai breve, e il finale ha la forma di rondò. Fra gli ultimi concerti i più notevoli sono il N. 20 (il cui accompagnamento è stato liberamente rielaborato da M. Cor, il ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] , e gighe, bourrées. Le uniche danze propriamente dette che passano invece nella Sonata sono il minuetto e il rondò (rondeau). Queste due forme non erano nemmeno comprese nella suite primitiva; ma esse hanno ormai raggiunto uno sviluppo ritmico ...
Leggi Tutto
rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...