FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] e strumenti (1805).
Musica strumentale: 6 Sonate op. 13 e 12 sonate, per pianoforte (Parma, Biblioteca del Conservatorio); rondò in si bem. per organo (Lugo, Istituto musicale); concertone a 2 violini, violoncello, flauto, oboe, orchestra (Firenze ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] di corte e fra tutti i musicisti spagnoli nuovi interessi per la musica italiana, in particolare per le arie, i rondò, le cavatine e altre forme in cui meglio si identificava il carattere della creatività musicale italiana. Durante il carnevale 1748 ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] Preussischer Kulturbesitz, Mus. mss. 4340. 4340/1, 4340/3, 4340/6) otto pezzi per cembalo: due sinfonie, due rondò, due allegri, un allegretto e un brano senza alcuna indicazione (Roma, Biblioteca Casanatense, ms. 2278). La musica cembalistica del ...
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MISINTA, Bernardino
Paolo Tinti
MISINTA (Misintis), Bernardino. – Nacque a Pavia (o in qualche centro del territorio) intorno agli anni Settanta del Quattrocento; non si hanno notizie sulla famiglia [...] Mantova Isabella d’Este e stampata il 13 marzo 1504 a istanza di mastro Rondo De Rondi. Libraio e stampatore noto con il nome umanistico di Arundo de Arundi, il De Rondi pare avviasse il M. alla professione di libraio, rilevandone forse i torchi e l ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] der Musikfreunde di Vienna; si ricordano inoltre altre due arie staccate del C., dal titolo Luci amate se piangete (rondò) e Parto da te ben mio (già Darmstadt, Hessische Landes- u. Hochschulbibl.).
Bibl.: N. Pelicelli, Musicisti in Parma nel ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] , strumentale, opera forse eseguita nella, Compagnia di S. Sebastiano. Risalgono a questo stesso anno tre composizioni vocali profane: un Rondò, un Duetto e un'Aria buffa che risultano esser state eseguite il 17 marzo nella sala degli Ingegnosi da ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] luce fin dal 1848, quando si esibì davanti a Luigi Arditi, a New York per la stagione dell’Astor, eseguendo il rondò di Amina dalla Sonnambula. La famiglia Patti decise di lanciarla come bambina prodigio, presentandola il 22 novembre 1851 al secondo ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] Trenta Giuditta Pasta, festeggiatissima protagonista nel Tancredi di Rossini, amasse suggellare il lieto fine dell’opera con un rondò che Nicolini aveva composto per Velluti («Il braccio mio conquise», ne Il conte di Lenosse; Trieste, teatro Nuovo ...
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MECHETTI
Silvia Gaddini
– Famiglia di editori musicali, cui appartenne Carlo, il quale, nato a Lucca intorno al 1748, svolse inizialmente l’attività di mercante d’arte, commerciando in particolare oggetti [...] , Pietro pubblicò anche le prime edizioni di alcune importanti opere di F. Mendelssohn Bartholdy (tra le altre, il Rondò capriccioso op. 14 e le Variations sérieuses op. 54), Moscheles, F. Schubert (Trinklied, D 356), R. Schumann (composizioni ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] , il Conte d’Almaviva nel Barbiere: di quest’opera affrontò, in anticipo sulla Rossini-Renaissance, anche l’impervio rondò Cessa di più resistere, allora perlopiù soppresso. Un particolare valore assume la sua partecipazione alla Donna del lago del ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...