BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] Athos Palma, ambedue in prima esecuzione assoluta. Sempre al Colón si esibì in un concerto e diresse in prima esecuzione il Notturno e Rondò fantastico di Pick-Mangiagalli e le Antiche Danze e Arie per liuto di O. Respighi. A Rio de Janeiro il 7 sett ...
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MORANDI, Pietro Maria
Giovanni Andrea Sechi
MORANDI, Pietro Maria. – Figlio di Gaetano e di Maria Maddalena Tabarini, nacque a Bologna il 15 aprile 1745 sotto la parrocchia di S. Nicolò in S. Felice.
Allievo [...] il quale rivalutò le potenzialità esecutive dello strumento – pubblicate tra il 1808 e il 1845, Six valzes avec un Rondo pour fortepiano (1808), Gran Sinfonia e Pastorale per organo (1822), Sei ariette con l’accompagnamento di forte piano (1823 ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] , Partita, Polacca di concerto, Scherzo, Serenata, Zingaresca) o con grande orchestra (Concerto), orchestra d’archi (Andante rondò, Bolero) e violino (Gavotta, Sonata). Oltre a qualche pezzo orchestrale (Gavotta), scrisse non pochi brani di musica ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] il primo bipartito, alla maniera delle sonate di Domenico Scarlatti, e il secondo perlopiù in tempo di danza o in forma di rondò) e tra gli incunaboli dello stile tastieristico ‘cantabile’. In lettere del 16 e del 21 dicembre 1774 Leopold Mozart, che ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] ; mentre nell'85 il suo talento scenografico fu impiegato ad allestire quinte ed apparati per il teatrino del Rondò, che Vittorio Amedeo II - da un anno effettivamente regnante - stava costituendo all'intersezione del padiglione della piazzetta reale ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] Una città in fondo alla strada, del 1973, e il documentario Storia di Cinecittà (1980). Con il terzo romanzo, Rondò (Milano 1985), finalista al premio Scanno, il G. eseguì un disincantato ritratto dei nuovi ricchi della provincia vicentina, segnato ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] un Quinto quartetto per archi… op. 36; L'emulazione: gran duo concertante per violini e orchestra op. 24, Barcaroletta e rondò brillante per violino e pianoforte obbligato…op. 33; le opere didattiche Metodo per esercitarsi a ben suonare l'alto viola ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] Maggiolata, Fiocca la neve (su parole di G. Pascoli), Tornan le stelle, Stornellata marinara, Sivigliana, Scherzo, Rondò, Stornello, Nostalgia, La serenata, Adorazione, Stelle chiare, Mattinata, Dormi, Mattutina, Paesaggio, A una rosa, Manole, Notte ...
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ORGITANO
Hanns-Bertold Dietz
Guido Olivieri
– Famiglia di musicisti e compositori attivi prevalentemente a Napoli nella seconda metà del secolo XVIII e nei primi anni del XIX, formata dai fratelli [...] I primi movimenti esibiscono vari tipi di forma-sonata, mentre i movimenti finali sono quasi sempre in forma di rondò. Anche se dal punto di vista storico l’importanza di Vincenzo Orgitano è sostanzialmente limitata all’ambito della corte borbonica ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] Paoletti e rimasti incompiuti per la di lui morte. Realizzò inoltre il bagno detto di Maria Luisa, il bagnetto e il gabinetto sul Rondò. Progettò la cappella regia, a croce greca. Dette i disegni per gli stucchi e gli ornati della sala d'Ercole e del ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...