MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] per la Scala, Moriani strappava l’applauso con il cantabile Madre, se ognor lontano, aggiunto nel tempo di mezzo del rondò finale di Lucrezia: la struggente melodia era desunta di sana pianta dalla scena della morte di Ghino nella Pia de’ Tolomei ...
Leggi Tutto
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] sérénade à Colombine; ...et Pierrette dansait; La ronde des Arlequins); quando affrontava generi canonici quali il forse il più apprezzato dei suoi brani per orchestra, Notturno e Rondò fantastico (op. 28, edito da Ricordi nel 1921), presentato ...
Leggi Tutto
FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] da frasi di breve respiro melodico, cedettero il posto a uno stile melodico più maturo, evidente nelle arie delle cantate-rondò in cui si distingue una sezione introduttiva seguita da tre stanze intercalate da un refrain e da un ritornello. Alcune ...
Leggi Tutto
CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] 4 sinfonie, una marcia funebre, 2 ouvertures, un concertino per clarinetto e uno per flauto, una Introduzione, adagio e rondò per oboe, una Fantasia per oboe e archi. Compose inoltre 3 trii, 3 quartetti, un quartetto per fiati con pianoforte ...
Leggi Tutto
MESTRINO, Nicola (Nicolò). – Nacque a Milano nel 1748, come scrisse in una lettera del 18 ag. 1786 ai governatori dei Paesi Bassi austriaci (Fétis)
Silvia Gaddini
Non si conoscono i nomi dei genitori.
L’assenza [...] e su cui influì almeno in parte la lunga permanenza del M. alla corte degli Esterházy; l’attacco di alcuni dei suoi rondò, in particolare, presenta una certa affinità con quello di analoghi movimenti di Haydn (Schering, p. 173). Nei concerti del M. è ...
Leggi Tutto
COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] anche per il castello di Jindřichův Hradec: verosimilmente prima del 1676 rimaneggiò la vecchia decorazione manieristica in stucco del rondò, nel 1680 era impegnato a quattro statue per la facciata, inoltre eseguì una grotta; la statua di Ercole ...
Leggi Tutto
BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] 30 luglio 1962, con la revisione di B. Rigacci. Si tratta di un concerto in tre movimenti: allegro spiritoso, andantino, allegro (rondò), in cui si palesa la padronanza tecnica dell'orchestra, che non ha la sola funzione di sostenere il cembalo, ma s ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] le sue grandi e ricche idee. Un primo progetto, realizzato tra il 1764 e il 1766, comprendeva i due rondò (da sempre attribuiti a Giuseppe Ruggieri, grande antagonista dell’architetto veronese a Firenze, nonché direttore delle Reali Fabbriche), la ...
Leggi Tutto
MENGOZZI, Bernardo
Pier Giuseppe Gillio
MENGOZZI, Bernardo. – Nacque a Firenze il 29 genn. 1758. Il suo esordio come cantante avvenne nell’opera giocosa Le astuzie amorose di G. Paisiello, inscenata [...] casi pubblicate, a Parigi e a Londra. Un particolare successo, attestato da molteplici esemplari a stampa o manoscritti, ottenne il rondò Se m’abbandoni mio dolce amore, composto per L’italiana in Londra di D. Cimarosa.
Sul Moniteur universel del 10 ...
Leggi Tutto
GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] comici che agiva nell'atrio del padiglione Nuovo, posto sopra la terrazza di piazza Castello, anche noto come teatrino del Rondò in palazzo reale. Giovanni Battista eseguì forse anche i 14 "tellari" laterali con boscherecce e il fondale per la recita ...
Leggi Tutto
rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...