STORACE, Ann
Saverio Lamacchia
STORACE, Ann (Anna Selina, Nancy). – Nacque a Londra il 27 ottobre 1765, figlia di Elizabeth Trussler e di Stefano, un violinista napoletano che si era stabilito a Dublino [...] Vienna).
Il 23 febbraio 1787 si tenne il concerto d’addio da Vienna di Storace, durante il quale cantò il recitativo accompagnato e rondò Ch’io mi scordi di te? – Non temer, amato bene, K 505, un’aria da concerto di straordinaria qualità e di fattura ...
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UGONI, Mattia.
Massimiliano Proietti
– Nacque a Brescia nel 1446 da Bonifacio e da Maddalena Testi.
Destinato alla carriera ecclesiastica, intraprese gli studi di teologia e giurisprudenza presso l’Università [...] lo stampatore Bernardino Misinta e agevolando l’apertura a Brescia di una nuova stamperia, diretta dal maestro Rondo de’ Rondi coadiuvato probabilmente dallo stesso Misinta; tale progetto era volto al contrasto del monopolio che i fratelli Britannici ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] 133; Tre piccoli duettini facili e diteggiati, op. 146; Airs du Barbier de Séville de G. Rossini, op.153; Andante variato e Rondò di L. v. Beethoven, op. 155; Adagio et final d'une symphonie de F. J. Haydn, op.163; 12petits morceaux caractéristiques ...
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FIORETTI, Angelina
Luca Conti
Nacque probabilmente a Milano nel 1843. Iniziò lo studio della danza con C. de Blasis a Milano e successivamente entrò nel corpo di ballo del teatro alla Scala.
Notata [...] apr. 1866 apparve nel divertissement des roses durante il Don Giovanni di W.A. Mozart, ideato dal Saint-Léon sul celeberrimo "rondò alla turca".
Nell'estate dello stesso anno la F. ottenne uno dei ruoli principali, insieme con A. Mérante, in uno dei ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] tolto quel passo di terze a note doppie dei primo tempo, come si può precisare nella stretta del Rondò l'imitazione... del Rondò capriccioso di Mendelssohn". Ma se il Filippi negava ispirazione originale al C., ne riconosceva la certa fama affermando ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] tutto il favore dei pubblico, benché i conoscitori portassero qualche volta un'opinione differente. Egli compose tra l'altro un Rondò che comincia con queste parole: Come lasciar poss'ìo l'alma che adoro? e fu universalmente applaudito. Si conoscono ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] della Messa in sibem. K 275 di Mozart eseguita nella cattedrale di S. Pietro. Mozart scrisse appositamente per lui (aprile 1781) un Rondò per soprano, due oboi, due corni e archi (K 374): "A questo seno deh vieni", recitativo, "Or che il cielo a me ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] C. e il Grigioni italiano, a cura di T. Giudicetti Lovaldi - G. Sala, Locarno 2006; A P. C. nel ventennale della scomparsa, in il Rondò, 2007, n. 19, pp. 36-97; «Come il maiale». P. C. e il cinema, a cura di F. Roncoroni - M. Gervasini, Venezia 2008 ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] dimostra di dare spazio a una maggiore varietà formale (a volte anch'esso ternario, ma vi si trovano pure forme di rondò e minuetto con trio). L'intera raccolta è stata recentemente incisa per l'etichetta Cala (CAC D 1019). Presentano il medesimo ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] ,opera 7, edite a Londra nel 1787. L'interesse che ancor oggi suscita l'artista è dimostrato dalle moderne edizioni: Rondò, per violino e pianoforte, in Iclassici violinisti italiani..., a cura di M. Corti, Milano 1926; Tre duetti per due violini ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...