CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] (4 contraddanze., 7 monferrine e 8 valzer) per due violini, viola e cello; Amusement per violino e basso OP. 2 (poco adagio e rondò in mi minore); tre Duetti concertanti OP. 3 per due violini; tre Duetti per due violini OP- 4; Gran Trio op. 6 per due ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] mancano brani di breve respiro come i versi, o concepiti in uno specifico schema formale come marcia, polonese, polacca, rondò. Come si desume dai titoli, si tratta di una produzione destinata principalmente a commentare alcuni momenti della messa ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] Berutto riferisce una sua presenza alla Scala di Milano per un'accademia vocale e strumentale.
In quell'occasione avrebbe cantato un rondò di G. Paisiello, una scena con aria di G. Pugnani, e avrebbe eseguito tre concerti di violino. Secondo una nota ...
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MINUETTO
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza nata in Francia (Poitou) in principio del sec. XVII, il nome della quale alcuni fanno derivare dal corregionale Branle à mener, altri dall'aggettivo menu, che infatti [...] finale. È evidente, nel caso di minuetto a più trii, la nuova figura assunta dalla composizione: quella, cioè, del Rondò.
L'importanza storica del minuetto è assai grande. Non soltanto esso costituì una delle danze più frequenti nell'opera teatrale ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] chiamato sala Bianca dopo l’intervento dei decoratori Giocondo e Grato Albertolli. Nel 1782 fu incaricato di progettare il rondò settentrionale in modo da concludere il disegno di piazza Pitti con il nuovo fabbricato. Nel 1766, assieme a Ruggieri ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] nazionale, sia nella latina. Tali furono, per esempio, le Chansons baladées del 1300 in Francia, sotto il quale nome venivano compresi il Rondò e il Virelai a più voci del tempo di G. de Machaut, e le canzoni sacre del nostro Cinque e Seicento, che ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] vi siano quattro tempi - da un Minuetto. Se il finale non ha la forma del primo tempo, ha quella del Rondò.
La tripartizione favorì, con la netta opposizione dei due temi principali e col fervore dinamico degli sviluppi, quegli elementi di contrasto ...
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SPOHR, Ludwig
Roberto Caggiano
Violinista e compositore, nato a Brunswick il 5 aprile 1784, morto a Kassel il 22 ottobre 1859. Iniziato agli studî musicali dal padre, medico e buon suonatore di flauto, [...] clarino, 2 corni e contrabbasso; 1 Nonetto per violino, viola, violoncello, oboe; clarino, corno, fagotto e contrabbasso; Sonate e Rondò per violino e arpa, tre sonate per violino e pianoforte, ecc.
Bibl.: L. Spohr, Selbstibiographie, voll. 2, Kassel ...
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Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] e Unione Sovietica, tipica degli anni della Guerra fredda.
Il protagonista de Il barone rampante, il barone Cosimo di Rondò, con la sua scelta di trascorrere tutta la vita sugli alberi, fornisce a Calvino l'occasione di riflettere sulla posizione ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] in una frase di "Casta Diva"; la cabaletta di Bianca, nel finale del 1 atto, il cui spunto iniziale verrà a costituire il rondò di "Casta Diva": "Ah bello a me ritorna"; e il coro dei congiurati del II atto, che ritomerà, con poche modifiche, nel ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...