. L'uso di produrre suoni, sfiorando con le dita leggermente bagnate gli orli di bicchieri o di coppe di cristallo, era certamente noto nel sec. XVII. Infatti nell'opera di G. F. Hardorfer, Mathematische [...] , trovandosi a Vienna nel 1791, attrasse l'attenzione di Mozart, che, ammirato della sua abilità, scrisse un Adagio e Rondò per armonica, flauto, oboe, viola e violoncello, che furono eseguiti dalla stessa Kirchgessner in un pubblico concerto. Anche ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] ».
Nel 1964 uscì da Einaudi il romanzo Dietro la porta, il cui titolo veniva da lontano, se già nel testo di Rondò, in Una città di pianura, un adolescenziale protagonista ebreo si trovava ad ascoltare «dietro i muri, dietro le porte» (Opere, cit ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] concerto (arrangiato da S. Dussek per arpa o pianoforte, con violino e basso ad libitum, 1800 circa); inoltre sonate, rondò, variazioni e varia musica da camera, tra cui: Favorite sonata (arrangiata dallo J. per pianoforte o clavicembalo e violino ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] : non sarà un caso che nelle tre rossiniane citate le grandi arie situate a ridosso della conclusione (i cosiddetti "rondò") siano scene militaresche, in cui la primadonna, alla testa d'un coro maschile, inneggia alla vita militare: nell'Equivoco ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] scritto nel 1776 l'Adagio in mi (K.261) per il Concerto perviolino in la (K.219) e nel 1781 comporrà il Rondò per violino e orchestra in do (K.373).
Dopo una vita intensamente operosa alla corte madrilena, dove rimasero manoscritte numerosissime sue ...
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CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] , e con l'assunzione due anni dopo dell'incarico di consigliere delegato della Manifattura di Rivoli e della Manifattura Rondo, il C. entrò infine a far parte della più ristretta cerchia dei principali esponenti dell'industria cotoniera lombarda. L ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] inoltre per l'opera Giulietta eRomeo di Zingarelli il rondò "Ombra adorata aspetta", per soprano e strumenti, di bibliogr. musicale; ms. 3, 223); al C. è attribuito anche il rondò "Vieni agli amplessi miei" inserito nell'Axur di A. Salieri (Napoli, S ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] C. Petty, Italian opera in London 1760-1800, Ph.D. diss., University Microfilms Intern., Ann Arbor, MI, 1980, pp. 222-235; J.A. Rice, Rondò vocali di Salieri e di Mozart per A. F., in I vicini di Mozart, I, Il teatro musicale tra Sette e Ottocento, a ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] of the most admired songs, duets…, London and Edinburgh 1795 c.; Se un core annodi or the fatal shaft. A rondo with an accompanyment for the piano forte and violoncello obligato and other instruments, the words Italian and English. Likewise a set ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franz Joseph Haydn è considerato l’iniziatore di una nuova epoca musicale, quella “classica”, [...] in forma-sonata, spesso preceduto da una introduzione lenta, andante o adagio con variazioni, minuetto e finale, in forma di rondò. Lo stesso schema si ritrova anche nei quartetti, anche se in essi Haydn preferisce spesso l’uso di un unico tema ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...