PAISIELLO, Giovanni
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Taranto nel 1740, morto a Napoli nel 1816. "Figliolo" nel Conservatorio di S. Onofrio a Napoli, fu discepolo per un anno di F. Durante (morto [...] il clarinetto, spesso congiunto col fagotto.
Alla sinfonia segue, come usava, l'introduzione, per lo più in un solo movimento, rondò o canzone, cui partecipano tre o più personaggi, talvolta anche il coro (è il primo Insieme). Fra i pezzi solistici l ...
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ACCURSI, Romeo
Silvana Simonetti
Violinista del sec. XIX di origine italiana, ma vissuto per lo più a Parigi, durante il Secondo Impero. Conseguì in giovane età il primo premio di violino al conservatorio [...] e di strumentisti-compositori, Giulia Grisi, G. Mario, E. Tamberlik e Francesco Stanzieri, che scrisse apposta per l'A. un Andante e Rondò.Il 1 apr. 1859 l'A. suonò un Caprice pour violon et piano sull'opera Otello di G. Rossini, in uno degli ...
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KALKBRENNER, Friedrich Wilhelm
Attilio Brugnoli
Pianista, nato durante un viaggio fra Cassel e Berlino nel 1784 (secondo H. Riemann nel 1788), morto a Enghien, presso Parigi, il 10 giugno 1849. Dal [...] sue lezioni e fu con lui in frequenti rapporti artistici.
Lasciò molte composi2ioni nei più diversi generi: cinque concerti, molte sonate, rondò, fantasie, fughe, studî (fra i quali quelli componenti le opere 20-88-143, sono ancora usati) un trio, un ...
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RIGHETTI, Geltrude
Saverio Lamacchia
RIGHETTI (Righetti Giorgi), Geltrude (Gertrude). – Nacque a Bologna il 26 dicembre 1789, figlia di Francesco e di Anna Gavaruzzi (Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, [...] è Chiamata fuori a ricevere i comuni aplausi ad’ogni pezzo che ella Canta. Ieri sera volevano La Replica del Suo Rondò ma non essendo qui permesso il Replicare furono obligati di raddoppiar le guardie in Platea per impedire e far cessare il tumulto ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] e scintillante nei tocchi strumentali» (1932); l’altro, promosso nel 1931 dall’Accademia filarmonica romana, con una Canzonetta in rondò per canto e pianoforte su versi di Giuseppe Parini («Ho gusto ancor di vivere»). Tornato a Napoli, nel 1936 vi ...
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BUSONI, Ferruccio Benvenuto.- Pianista, compositore e scrittore di musica, nato a Empoli il 1° aprile 1866, morto a Berlino il 27 luglio 1924. Dal padre, Ferdinando, clarinettista di qualche merito, e [...] a, 1904; Berceuse élégiaque op. 42, 1910; Notturno op. 43, 1914; Indianische Fantasie op. 44, per pianoforte e orchestra, 1914; Rondò arlecchinesco op. 46, 1910; Gesang vom Reigen der Geister op. 47, 1916; Concertino op. 48 per clarinetto e piccola ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] sei ultime delle dieci sonate di Beethoven. Equilibrio che si conferma, in vario modo espresso, nelle sonatine, nel Duo e nel Rondò brillante di F. Schubert, nella sonata di F. Mendelssohn, nelle due di R. Schumann, nelle tre di M. Reger (che ha ...
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TOMBARI, Fabio
Lucilla Lijoi
TOMBARI, Fabio. – Nacque a Fano il 21 dicembre 1899 da Riccardo, barbiere, e da Augusta Felicetti, casalinga.
All’età di 17 anni lasciò Fano per partecipare alla prima guerra [...] I libri di Fabio Tombari; negli anni seguenti furono pubblicati: Il gioco dell’oca (1966), Pensione Niagara (1969), Renda e Rondò (1972), Le piante (1973), al quale l’autore aveva lavorato per trentacinque anni e in cui è rappresentato il controverso ...
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WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] -b maggiore (1811); Quintetto per clarinetto e archi, in Si-b (1815); Concerto per fagotto, in Fa magg. (1811); Adagio e Rondò all'ungherese per fagotto, in Do min. (1813); Concertino per corno, in Mi min. (1815); Romanza siciliana per flauto, in Sol ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] Il 1801 è anche l'anno in cui il C. assunse a Varsavia la carica di direttore dell'Opera buffa (o teatro Italiano).
Tra i rondò pubblicati a Vienna sono: So che m'ami e ver lo vedo da Il filosofo impostore; Ombra cara del mio ben da Alessandro nelle ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...