Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] Requiem, 1922, e Tre composizioni corali, 1942-43), corali-strumentali (Epithalamium, 1939), orchestrali (Concerto dell'estate, 1928; Rondò veneziano, 1929; Canti della stagione alta, 1930; Sinfonia in la maggiore, 1940; ecc.); di liriche per canto e ...
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Poeta ceco (Praga 1901 - ivi 1986). Dopo aver cantato con orgoglio rivoluzionario la vita del proletariato urbano (Město v slzách "Città in lacrime", 1921), si volse a una poesia influenzata dai miti avanguardistici [...] di luce", 1940). Dopo Praha a věnec sonetů ("Praga e una corona di sonetti", 1956), che comprende il bel ciclo di rondò Mozart v Praze (trad. it. Mozart a Praga, nel vol. collettaneo Il pomerio, 1983), metrica regolare e rima vengono nuovamente ...
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suite Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, [...] ), una gavotta (o un minuetto, o una bourrée) e, come conclusione, una ciaccona (o una passacaglia, o altre forme di variazione, o il rondò). Tra le più note le s. inglesi e quelle francesi di J.S. Bach. Nel 19° e 20° sec. si affermò il concetto di ...
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SAINT-GELAYS, Octovien e Mellin de
Ferdinando Neri
Poeti francesi del Rinascimento. Il primo, Octovien, nato nel 1468, probabilmente a Montlieu (Charente Inf.), di cui era signore suo padre, studiò [...] retori": la sua opera comprende L'Histoyre de Eurialus et Lucresse (tradotta dal latino di Enea Silvio), numerose ballate, rondò e poesie varie d'occasione, il poema allegorico Le Séjour d'Honneur (alternato di alcune parti in prosa; composto fra ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] per orchestra, tre trii op.1, un sestetto, un trio e altra musica da camera, liriche; 1796: due sonate, due sonatine, un rondò per pianoforte, due sonate per violoncello, un quintetto d'archi e altra musica da camera, liriche, 1797-98: sei sonate e ...
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MAYSEDER, Joseph
Karl August Rosenthal
Violinista e compositore, nato a Vienna il 26 ottobre 1789 e ivi morto il 21 novembre 1863. Studiò con Suche e con Wranizki; presto entrò, quale 2° violino, nel [...] una Messa solenne e molte composizioni strumentali: concerti e variazioni per violino e orchestra o per violino e quartetto, 5 quintetti e 8 quartetti per archi, duetti per violini, sonate, studî, polacche, rondò, ecc. oltre opere didattiche. ...
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NOTTURNO (ted. Nachtmusik)
Roberto Caggiano
Termine musicale che nel '700 designava un tipo di composizione per piccola orchestra o per complessi di soli strumenti a fiato, destinata a essere eseguita [...] suoi notturni più belli, quello in sol bem. op. 70 n.1, e, fra i contemporanei, vanno citati il Notturno e Rondò fantastico di R. Pick-Mangiagalli; il secondo tempo del Concerto dell'estate di I. Pizzetti, dove il titolo notturno trova una personale ...
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Poeta e scrittore brasiliano, nato a S. Paulo nel 1893 e morto nel 1945. È l'esponente più importante del movimento letterario "modernista" del Brasile.
Le soluzioni ch'egli diede all'espressione scritta [...] "eroe senza carattere". Le sue cose migliori vanno cercate in certe poesie di Clan do Jobotí del 1927 (per es. Rondó para você), nel celebre Acalanto do Seringueiro e nei racconti scarni, sofferti di Belazarte. scrisse anche saggi sulla musica e ...
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Narratore polacco (Łódź 1916 - Parigi 2000), autore di Miasto niepokonane ("La città indomita", 1946), evocazione di Varsavia durante la guerra; Drewniany Koń ("Il cavallo di legno", 1946), ov'è palese [...] ", 1977), riflessioni attuali su problemi di morale e di politica e, infine, del diario Miesiące ("Mesi", 1982) e di Rondò (1982), sorta di autobiografia romanzata.Fra le sue ultime opere, in gran parte tradotte in italiano, si segnalano Sztuka ...
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. Nella metrica francese s'indica con questo nome una strofe di canzone, d'indole leggiera e amorosa, legata quasi sempre a un valore musicale. In origine constava di due versi (una piccola coppia di versi: [...] l'una e l'altra ripresa d'un altro periodo, chiamato ritornello (fr. refrain). Nelle forme vocali il ritornello (v.) può essere corale o strumentale, a contrasto con i varî couplets. Circa il significato di couplet nella musica strumentale v. rondò. ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...