PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] luce fin dal 1848, quando si esibì davanti a Luigi Arditi, a New York per la stagione dell’Astor, eseguendo il rondò di Amina dalla Sonnambula. La famiglia Patti decise di lanciarla come bambina prodigio, presentandola il 22 novembre 1851 al secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’universo narrativo di Calvino è attraversato da una lucida tensione razionale, spesso [...] infine la contadina Pamela. Il barone rampante è invece la storia di una volontà testarda, quella del settecentesco Cosimo Piovasco di Rondò che, salito da ragazzo su un albero, dagli alberi non scenderà più, compiendo la sua vita là in alto, a ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] Trenta Giuditta Pasta, festeggiatissima protagonista nel Tancredi di Rossini, amasse suggellare il lieto fine dell’opera con un rondò che Nicolini aveva composto per Velluti («Il braccio mio conquise», ne Il conte di Lenosse; Trieste, teatro Nuovo ...
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MECHETTI
Silvia Gaddini
– Famiglia di editori musicali, cui appartenne Carlo, il quale, nato a Lucca intorno al 1748, svolse inizialmente l’attività di mercante d’arte, commerciando in particolare oggetti [...] , Pietro pubblicò anche le prime edizioni di alcune importanti opere di F. Mendelssohn Bartholdy (tra le altre, il Rondò capriccioso op. 14 e le Variations sérieuses op. 54), Moscheles, F. Schubert (Trinklied, D 356), R. Schumann (composizioni ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] , il Conte d’Almaviva nel Barbiere: di quest’opera affrontò, in anticipo sulla Rossini-Renaissance, anche l’impervio rondò Cessa di più resistere, allora perlopiù soppresso. Un particolare valore assume la sua partecipazione alla Donna del lago del ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] "Lorsque dans ma tour obscure", ricca di autentica commozione. I duetti, terzetti e quartetti sono spesso trattati in forma di rondò, così da renderli più vivi e spiritosi. Si trova nel D. anche un profondo rispetto per l'accentuazione delle parole ...
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SAPORITI, Teresa
Federica Camata
SAPORITI, Teresa. – Nacque tra il 1763 e il 1764, presumibilmente in Lombardia (il cognome è oggi diffuso nel Varesotto).
Scarse e frammentarie sono le notizie sulla [...] scrittura si alleggerisce e si sbilancia di più verso l’ottava acuta, arricchendosi di colorature e di agilità (in particolare nel rondò Non mi dir, bell’idol mio), che si confanno piuttosto alla vocalità di un soprano lirico-leggero. Si può quindi ...
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Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] n. 2, 1980.
L. Interim, Une absolue cruauté, in "Cahiers du cinéma", n. 329, novembre 1981.
H. Wegner, Melodrama as tragic rondo… Douglas Sirk's 'Written on the Wind', in "Literature/Film quarterly", n. 3, July 1982.
Y. Tobin, Sept questions et sept ...
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STRAUSS, Richard
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Monaco di Baviera l'11 giugno 1864. Suo padre, Franz, era un valoroso cornista e un più che discreto musicista, e apparteneva all'orchestra [...] , 1924) è più fortunata. Un analogo decadimento si era riscontrato già in precedenza nella produzione sinfonica subito dopo il rondò Till Eulenspiegel, op. 28 (1895), che rappresenta l'esempio più perfetto della coerenza della forma musicale con il ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] gondòla, mandòrla, podèsta (Widłak 2000). In inglese e tedesco spostamenti di accento sono rari ma capitano, per es. rondò (< fr. rondeau), in queste e altre lingue viene accentato sulla prima sillaba. Dove occorrono, spostamenti d’accento possono ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...