COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] anche per il castello di Jindřichův Hradec: verosimilmente prima del 1676 rimaneggiò la vecchia decorazione manieristica in stucco del rondò, nel 1680 era impegnato a quattro statue per la facciata, inoltre eseguì una grotta; la statua di Ercole ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] 30 luglio 1962, con la revisione di B. Rigacci. Si tratta di un concerto in tre movimenti: allegro spiritoso, andantino, allegro (rondò), in cui si palesa la padronanza tecnica dell'orchestra, che non ha la sola funzione di sostenere il cembalo, ma s ...
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SINFONICO, POEMA
Giulio Cesare Paribeni
. Genere di composizione strumentale derivato dalla musica a programma.
La tendenza programmatica o descrittiva nella musica ha origini abbastanza remote. Basterà [...] ritraggono gli aspetti della Fantasia, Till Eulenspiegel quelli del Rondò, Don Chisciotte è un tema con variazioni, le due de la mer), con le Images (Gigues, Iberia, Ronde de printemps), in cui il compositore ricondusse il poema sinfonico ...
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. Famiglia di musicisti francesi, la cui attività si estende dal principio del sec. XVIII sino al 1826. Il primo della famiglia, Charles, mercante a Chaumes (Brie), non fu che un semplice dilettante, il [...] composizione a più parti, come p. es. nel caso dei Fastes de la Menestrandise. Il C. coltivò con grande predilezione il rondò, ch'egli ha sviluppato e reso vera forma d'arte. I suoi pezzi si distinguono da quelli dei suoi contemporanei e predecessori ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] le sue grandi e ricche idee. Un primo progetto, realizzato tra il 1764 e il 1766, comprendeva i due rondò (da sempre attribuiti a Giuseppe Ruggieri, grande antagonista dell’architetto veronese a Firenze, nonché direttore delle Reali Fabbriche), la ...
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MENGOZZI, Bernardo
Pier Giuseppe Gillio
MENGOZZI, Bernardo. – Nacque a Firenze il 29 genn. 1758. Il suo esordio come cantante avvenne nell’opera giocosa Le astuzie amorose di G. Paisiello, inscenata [...] casi pubblicate, a Parigi e a Londra. Un particolare successo, attestato da molteplici esemplari a stampa o manoscritti, ottenne il rondò Se m’abbandoni mio dolce amore, composto per L’italiana in Londra di D. Cimarosa.
Sul Moniteur universel del 10 ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] comici che agiva nell'atrio del padiglione Nuovo, posto sopra la terrazza di piazza Castello, anche noto come teatrino del Rondò in palazzo reale. Giovanni Battista eseguì forse anche i 14 "tellari" laterali con boscherecce e il fondale per la recita ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] come incubo. Dal 1974 H. insegnò regia alla scuola di cinema di Łódź, dove diresse (1981-1987) l'unità produttiva Rondo (Tesa), e di cui fu rettore (1990-1996).
Bibliografia
Ph. Haudiguet, Nouveaux cinéastes polonais, in "Premier plan", 1963, 27, nr ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] gruppi, sulla base del quintetto d'archi), anzitutto al Lulli; la figura del recitativo francese, dell'aria e arietta in rondò (con gli episodi in recitativo), dei grandi interventi corali-strumentali, innestati o no alla chaconne e ad altre danze, e ...
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QUARTETTO
Carlo Jachino
. Questo termine designa, a datare dalla metà del sec. XVIII, una composizione strumentale per due violini, viola e violoncello, costruita nella forma della Sonata. Nella presente [...] leggiera e vivacissima, ma in ogni caso sempre di carattere conclusivo dell'intera composizione. La sua forma è spesso quella del Rondò, talvolta quella del primo tempo di Sonata (ma di movimento più rapido), o, più raramente, quella di un tema con ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...