MOMBELLI, Domenico
Pier Giuseppe Gillio
MOMBELLI (Mombello), Domenico. – Nacque a Villanova Monferrato il 3 genn. 1755 da Francesco e da Francesca Ubertis.
L’anno di nascita attestato dal registro parrocchiale [...] . In quel periodo diede anche alle stampe, per i tipi dell’editore napoletano Marescalchi, una propria composizione, il rondò Tu mi sprezzi, tu non m’ami, che, a giudicare dai numerosi esemplari superstiti, dovette conoscere un significativo successo ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] la separazione tra sezioni in tempo temario e declamante recitativo, nonché il frequente ricorso a refrain in forma di rondò (soluzione, quest'ultima, sostanzialmente affine ai modelli offerti da G. Croce nelle sue Sacre cantilene concertate del 1610 ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] , segn. Sc.30 n.n.; Vieni fanciulla al mar, per soprano e pianoforte, Milano 1837. Musica strumentale: Introduzione e rondò per pianoforte, Milano s. d.; Premier nocturne, per pianoforte, ibid. s. d.
Fonti e Bibl.: Allgemeine musikal. Zeitung, XXXIX ...
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VILLON, François
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1431; il suo cognome di famiglia era Montcorbier: quello di V., ch'egli portò poi sempre, gli venne da Guillaume de V., un ecclesiastico [...] del V. è certamente il Testament: breve poema di poco più che duemila versi, a stanze narrative, con alternanza di ballate e rondò. In un vasto prologo, che abbraccia più di un terzo dell'opera, il V., uscito appena di prigione, descrive il suo ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] Festa, fondò la casa editrice. Lanciò una pubblicazione periodica, il Giornale di musica vocale italiana […] composto di cavatine, arie, rondò, duetti e terzetti scielti dalle opere de’ migliori autori del teatro italiano. Ma già a giugno il capitale ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] per la Scala, Moriani strappava l’applauso con il cantabile Madre, se ognor lontano, aggiunto nel tempo di mezzo del rondò finale di Lucrezia: la struggente melodia era desunta di sana pianta dalla scena della morte di Ghino nella Pia de’ Tolomei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affacciatosi alla fine del Seicento come possibile alternativa al concerto grosso, [...] (coda).
Il finale adotta una versione più snella della forma del primo movimento; più tardi prevale in esso il rondò. La struttura complessiva in tre tempi, due allegri che racchiudono un movimento lento di carattere cantabile, finisce per prevalere ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] da frasi di breve respiro melodico, cedettero il posto a uno stile melodico più maturo, evidente nelle arie delle cantate-rondò in cui si distingue una sezione introduttiva seguita da tre stanze intercalate da un refrain e da un ritornello. Alcune ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] 4 sinfonie, una marcia funebre, 2 ouvertures, un concertino per clarinetto e uno per flauto, una Introduzione, adagio e rondò per oboe, una Fantasia per oboe e archi. Compose inoltre 3 trii, 3 quartetti, un quartetto per fiati con pianoforte ...
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MESTRINO, Nicola (Nicolò). – Nacque a Milano nel 1748, come scrisse in una lettera del 18 ag. 1786 ai governatori dei Paesi Bassi austriaci (Fétis)
Silvia Gaddini
Non si conoscono i nomi dei genitori.
L’assenza [...] e su cui influì almeno in parte la lunga permanenza del M. alla corte degli Esterházy; l’attacco di alcuni dei suoi rondò, in particolare, presenta una certa affinità con quello di analoghi movimenti di Haydn (Schering, p. 173). Nei concerti del M. è ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...