LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] dal capitano G. Piffer che raggiunse G. D'Annunzio a Fiume la notte del 12 sett. 1919, poche ore dopo la marcia da Ronchi che diede inizio all'occupazione della città e alla reggenza del Carnaro.
Dopo l'impresa fiumana, il L. rientrò a Roma e, nel ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] all'Istituto di ottica di Firenze, diretto da Vasco Ronchi. Nell'estate del 1946 vinse una borsa di perfezionamento della Ducati, che si occupava anche di ottica, e dove Ronchi si era nel frattempo trasferito.
Nel 1948 i concorsi statali si ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] bonifica e il 26 luglio dello stesso anno il tesoriere papale, il commissario della Camera apostolica, il conte E. Ronchi, mandatario dei proprietari interessati, il mandatario della comunità di Trecenta e l'abate di S. Benedetto firmarono con lui ...
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BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] dal confronto con l'unica opera documentata, un ex voto con Interno di cucina, nella chiesa del Patrocinio di Maria Vergine a Ronchi di Brescia, in cui il B. si giova per le figure della collaborazione di F. Savanni. Le tele di Manerbio, da ritenere ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] A. Banti…, p. 152). Nel marzo 1985 stese il testamento, con cui lasciò ogni suo avere alla Fondazione Longhi.
La L. morì a Ronchi di Marina di Massa il 2 sett. 1985.
Una forte tensione morale è sottesa alla vita, all'arte, alla critica, alla continua ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] , volti a creare l'illusione di un unico ambiente vasto e spettacolare.
Sempre per i Caprara fu attivo nella villa ai Ronchi di Crevalcore, realizzando il torrione angolare del recinto e la contigua chiesa di S. Matteo (Filze, vol. 57 [1731], c. 669r ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] variazioni erudite e galanti indirizzate sotto forma di due canzonette e un capitolo all'accademica "Sconosciuta" Gaetana Secchi Ronchi.
Passando per Mantova, il C. è ovviamente assalito dai ricordi virgiliani che gli sono suggeriti dal paesaggio, a ...
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BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] (Trifolium biasoletti Steud. et Hochst.). Anche botanici triestini e friulani si collegavano con lui: gli abati Berini e Brumati di Ronchi, il triestino G. De Volpi, I. De Hildebrand e poi lo stesso M. Tommasini.
Dal 1829 il B. diventava attivo ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] trovarono asilo a Zurigo, il C. si ricongiunse alla sua comunità religiosa di adozione e si sposò con Bona di Lodovico Ronchi (1555). Insieme con il suocero (e in collaborazione col Besozzi e Andrea Cevio) dette vita - investendo i capitali di cui ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] antiche conferisse una patente di nobiltà e costituisse una buona base per costruire quelle moderne.
Fonti e Bibl.: Necr. di G. Ronchi in Il Cittadino di Brescia, 7giugno 1910; A. Gnaga, La provincia di Brescia e la sua Esposizione, Brescia 1905, p ...
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ronca
rónca s. f. – Forma meno com. di roncola per indicare sia lo strumento rurale, sia l’arma in asta di forma simile: portava, ad uso Di contadini, un nodoroso palo Di grave ronca armato (Caro). ◆ Dim. ronchétto m. (v.); accr. roncóne m....
roncare
v. tr. [lat. runcare «sarchiare»] (io rónco, tu rónchi, ecc.). – Tagliare, potare, estirpare con la ronca, in genere per mettere a coltivazione un terreno: lo immagino occupato a r. parte del bosco e farne campo o vigneto (Einaudi);...