GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] dei senatori nel periodo regio non si possono esprimere giudizî sicuri: la tradizione è concorde nell'assegnarne 100 al Senato romuleo e 300 a quello del tempo di Tarquinio Prisco, figurandosi in modo diverso il passaggio dall'uno all'altro numero ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] parte almeno degli orti con le loro colture pregiate, assegnati in proprietà individuale alle singole famiglie (sul modello dell’heredium romuleo, che era di due iugeri, cioè di mezzo ettaro: in un pianoro come quello di Veio potevano trovar posto ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] di L.D. Reynolds, Oxford 1983, ad ind.; P.L. Schmidt, «Habent sua fata libelli». Archetyp und literarische Struktur der «Romulea» des Dracontius, in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et al., Roma 1984, pp. 681 ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] i re, si istituirono i due consoli, in cui si trasfuse la «potestà regia», e, d’altra parte, operante anche il senato romuleo, a Roma «restavale solo a dare luogo al governo popolare», figlio sì dei tumulti, ma che qui sembra ricomporsi in un quadro ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] senza indugio alla sua presenza, "in modo che felici tempore nostro rifulga nella città di Roma l'onore del sangue romuleo, sia restaurata la dignità dei romani e venga a crearsi un legame indistruttibile di buona armonia fra l'impero romano e ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] di memorie storiche della regalità più antica. Tacito collocò nell’area dove sorge l’arco un vertice del pomerio romuleo: un tracciato connesso all’initium condendi, che trovava secondo lo storico un vertice in un venerando edificio che suggellava ...
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romuleo
romùleo agg. [dal lat. Romuleus], letter. – Di Romolo, mitico fondatore di Roma, ed eroe eponimo della città; per estens., di Roma: la r. città; la r. prole (Leopardi).
preromuleo
preromùleo agg. [comp. di pre- e romuleo]. – Precedente l’età di Romolo, mitico fondatore di Roma: E quanti fiumi specchiano le grandi Mura di preromulee città! (Pascoli).