FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] valore poetico (l'inno a Pietro è addirittura con lievi varianti dal F. adattato alla festa di s. Romualdo, cfr. T.Leccisotti, S. Romualdo e Camaldoli nei versi inediti di un umanista cassinese, in Rivista camaldolese, II [1927], alle pp. 330-334 il ...
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RODRIGUEZ, Luigi
Gianluca Forgione
– Nacque a Messina in data sconosciuta. Al di là del referto inattendibile di Bernardo De Dominici (1742-1745 ca., 2008, pp. 44 s.), Rodriguez viene citato da Placido [...] , Antonio Talpa, tra il 1602 e il 1606 (Marino, 2013); la Madonna con i ss. Giovanni Battista, Benedetto, Romualdo e Andrea dell’eremo dei Camaldoli, documentata al 1605 (Leone de Castris, 1991, pp. 225, 233, 334); l’Apparizione di Cristo a s ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] del 1491), il G. venne più volte chiamato a Roma, a Camaldoli e in altri luoghi a trattare cause riguardanti il monastero o la conserva un trattatello agiografico sulla vita di s. Romualdo e le origini dell'Ordine camaldolese; qualche altra ...
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MARTINO
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque tra il primo e il secondo decennio del secolo XIII; non si hanno notizie sulla sua formazione, ma è noto che entrò nel monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, [...] ogni tre anni) e i capitoli particolari (capitoli 1-8); l’elezione, che doveva avvenire nell’eremo di Camaldoli il 19 giugno, festa di S. Romualdo, e le funzioni del priore generale (capitoli 9-10 e 46), che nella legislazione di M. assunse tratti ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] ed ornati fioreali rococò commisti a elementi neoclassici, nella chiesa dell'eremo dei Camaldoli, di Napoli, ove sulle porte si ammirano anche i due interessanti busti di S. Romualdo e S. Benedetto tra una gloria di putti e cherubini (Acampora, 1910 ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] del Rosario con s. Domenico e il beato Michele eremita di Camaldoli del pittore veronese Antonio Balestra (ibid., p. 82). Sempre in Toscana il F. dipinse anche il S. Romualdo genuflesso della certosa di Pontignano (Siena).
Tornato in patria poco dopo ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] a opera del granduca Cosimo I. Nella seconda parte il F. narra l'origine del cenobio di Camaldoli, la conversione di s. Romualdo, fondatore dell'Ordine, l'istituzione e lo sviluppo degli altri monasteri, alcune biografie delle personalità monastiche ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...