Cronista (Salerno 1115 circa - ivi 1181), arcivescovo di Salerno (1153-81); uomo di versatile ingegno e attività, medico, agiografo, diplomatico, rese notevoli servigi ai re Guglielmo I e Guglielmo II, presso i papi e presso Federico Barbarossa, dovunque ricavando notizie, che riunì in seguito nel suo Chronicon, opera vasta e di disuguale valore nella parte più antica, nella quale il G. s'appoggia ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] meglio, dei funzionarî del re: insomma, aristocrazia feudale e burocrazia, che ebbero in Falcando di Palermo e in Romualdosalernitano i loro storici. Ma, se Ruggiero ebbe partigiani, e li ebbe specialmente negli elementi cittadini in cui risorgevano ...
Leggi Tutto
RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] moriva, a cinquantanove anni, il 26 febbraio 1154, serba i resti di R.
Bibl.: Delle fonti contemporanee cfr. le Cronache di RomualdoSalernitano (ed. C.A. Garufi nella ristampa dei Rer. Ital. Script. del Muratori, VII, p. i), dell'Abate Telesino e di ...
Leggi Tutto
MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] di Montecassino, di Subiaco, le prime storie delle Puglie, della Calabria, della Sicilia, come quelle di RomualdoSalernitano, Ugo Falcando, Saba Malaspina, Niccolò de Iamsilla, le preziose cronache degli Svevi e quelle più importanti regionali ...
Leggi Tutto
Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165. Di corpo saldo e di acuta intelligenza, fu coraggioso, ambizioso, ostinato come il padre, pur [...] notevole, per il periodo di Enrico VI, quelle di Riccardo da S. Germano, di Goffredo di Viterbo e di RomualdoSalernitano, mentre l'espressione delle passioni avverse scatenatesi in Sicilia per la venuta dello Svevo può cogliersi direttamente in due ...
Leggi Tutto
Erede dei Bonel, venuti coi primi Normanni in Sicilia, pare nascesse, se non da Tancredi, dal di lui padre Guglielmo, signore di Caccamo e di Prizzi, nel 1136. Giovane, aitante della persona, fu ben voluto [...] Ugo Falcando, Historia o Liber de regno Siciliae e Epistola ad Petrum Panormitane Ecclesie thesaurarium, Roma 1897; RomualdoSalernitano, Chronicon, nella nuova ed. del Muratori, Rer. Ital. Script., VII, i, fasc. 3, Bologna 1928; Archivio capitolare ...
Leggi Tutto
Nato in Salerno da Nicola de Agello e Marotta (morta 1173) e fin da fanciullo allevato nel palazzo reale di Palermo. Addetto alla regia cancelleria di Guglielmo I e II sotto la guida di Maione da Bari, [...] .; Ugo Falcando, La "Historia" Liber de regno Sicilie, ed. G.B. Siragusa, in F.I.S.I., Roma 1897, pp. 28, 43, 45, 49, 81-84, 88 segg.; RomualdoSalernitano, Chronicon, ed. Garufi, in Rerum Ital. Script., VII, i, fasc. 3, Bologna 1928, pp. 253, 257. ...
Leggi Tutto
Diplomatista e paleografo italiano (Palermo 1868 - ivi 1948). Prof. di paleografia e diplomatica all'univ. di Palermo dal 1900 al 1938, pubblicò numerose sillogi di documenti di epoca normanno-sveva (I [...] , 1899; Catalogo del Tabulario di S. Maria Nuova di Monreale, 1902, ecc.); gli si devono anche l'edizione critica delle cronache di RomualdoSalernitano (1935) e di Riccardo di San Germano (1937-38) e del Necrologio di s. Matteo di Salerno (1922). ...
Leggi Tutto
Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] a cura di G. Rossi Taibbi, I, Palermo 1969.
al-Idrīsī, Opus geograficum, 4 voll., Napoli-Roma 1970-1974.
RomualdoSalernitano, Chronicon, in RIS2, VII, 1, 1935.
Beniamino di Tudela, Itinerarium ex hebraico latinum factum, Antwerpen 1575 (Leipzig 1764 ...
Leggi Tutto
CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] .; III, Göttingen 1952, pp. 166 ss.; Theletters of Arnulf of Lisieux, a cura di F. Barlow, London 1939, pp. 2 ss.; RomualdoSalernitano, Chronicon, in Rerum Ital. Script., 2 ed., VII, 1, a c. di C. A. Garufi, p. 227; Gerhohus praep. Reichersbergensis ...
Leggi Tutto