Bonfadini, Romualdo
Uomo politico (Albosaggia, Sondrio, 1831 - Sondrio 1899). Di idee democratiche prese parte, ancora studente, alle Cinque giornate di Milano. Dopo la restaurazione del dominio austriaco [...] e appoggiò la politica di Cavour, di cui avrebbe sottolineato i meriti nel suo scritto Camillo Cavour (1886). Scoppiata la terza guerra d’indipendenza si arruolò tra i garibaldini partecipando alla difesa dello Stelvio. Eletto deputato ...
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Figlio (m. 671) di Gisulfo II, duca del Friuli. Rapito con i fratelli dagli Avari in giovane età, dopo essere rientrato fortunosamente in patria fu poi costretto a lasciare il Friuli a causa dell'usurpazione [...] . G. continuò comunque a esercitare le funzioni ducali a Benevento, dove accorse in aiuto del figlio Romualdo, reggente del ducato, per combattere i Bizantini che avevano attaccato la città agli ordini di Costante II, e li vinse, dopo numerose ...
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Figlio (n. 1013 circa - m. 1052) di Guaimario IV e di Gaitelgrima, associato al trono dal padre (1018), gli successe nel 1027, e governò per qualche mese sotto le direttive della madre. Vinto in battaglia [...] S'accinse poi con l'aiuto normanno a occupare la Puglia contro i Bizantini, assumendo il titolo di duca di Puglia e Calabria, e , dell'arcivescovo e poeta Alfano e del giurista Romualdo. Tanto splendida ascesa fu però troncata dalla calata in ...
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Famiglia che vanta come suo capostipite Umfredo o Goffredo, uno dei figli di Tancredi d'Altavilla, chiamato Guarna. Conti di Marsico, vissero prima nel Salernitano (si ricordi Romualdo arcivescovo di Salerno [...] , esule poi in Francia, caduto nella battaglia di Steenkerque (1692); Bartolomeo, fatto (1797) duca di Gualtieri per i servizî resi a Ferdinando I di Borbone; Carlo (Palermo 1757 - Napoli 1836), ministro dello stesso re e poi (1828) presidente del ...
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Famiglia ravennate, nota fra i secc. 9º-14º, ramo della famiglia dei Duchi, a lungo dominatrice, di fatto, nell'Esarcato. Imparentati coi conti di Bertinoro, gli O. ne raccolsero la vasta eredità. Alleati [...] coi Braschi, nella persona di Luigi Braschi-O., nipote di Pio VI. A questa famiglia appartennero s. Romualdo, fondatore dei Camaldolesi, Onesto I, arcivescovo di Ravenna (sec. 10º), che ebbe una importante parte nella vita religiosa e politica del ...
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Moglie (sec. 7º) del duca di Benevento Romualdo; per l'influenza del vescovo Barbato, fu la fautrice della conversione al cattolicesimo dei Longobardi, ariani o ancora pagani, dell'Italia meridionale. [...] Dal 689 fu reggente per il figlio Gisulfo I, successore del fratello Grimoaldo II. ...
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Durante il suo ducato (711-719), Romualdo II di Benevento, profittando di una pestilenza in Campania, occupò Cuma (716 o 717), che però G. riuscì poi a riconquistare. Con lui il ducato uscì da un lungo [...] periodo di decadenza ...
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TABACCO, Giovanni
Ennio Igor Mineo
Storico, nato a Firenze il 7 novembre 1914. Nel 1937 si è laureato all'università di Torino con F. Cognasso. Ha insegnato Storia medievale e moderna nell'università [...] 1993 dell'Accademia Nazionale dei Lincei, è stato anche tra i principali animatori, fin dalla fondazione, del Centro italiano di nella recente storiografia, in Studi Medievali (1960); Romualdo di Ravenna e gli inizi dell'eremitismo camaldolese, in ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] attendibile, l'Historia Langobardorum, le forze longobarde beneventane al comando di Romualdo, cui si aggiunsero contingenti delle truppe di G., sconfissero i Bizantini condotti dall'armeno Saburro.
Eliminato il pericolo orientale e assicuratosi il ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] ) più che con quelle di Alessandro Telesino o Romualdo Guarna: l’istituto monarchico e la costante linearità . politica dell’Europa sono, accanto alla monarchia aragonese di Napoli, i casi di Firenze e di Venezia a costituire, con la loro storia ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...