PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] 1876, quando batté al primo turno il moderato Romualdo Bonfadini dopo un tour oratorio culminato in un discorso Padova 2012, pp. 39, 52-54; G.A. Cisotto, Carlo Tivaroni e i fermenti mazziniani nel Veneto, ibid., pp. 130, 133, 135 s.; Camera dei ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] (1729); Maria Felicita (1730); Emanuele Filiberto duca d’Aosta (1731-35) e Carlo Francesco Romualdo, duca del Chiablese, nato e morto nel 1733. Le gravidanze e i parti della regina furono tutti alquanto faticosi e a tali esperienze è stata ricondotta ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] Benevento risale molto probabilmente al 732, quando, alla morte di Romualdo (II) che, come si è detto, si era sottomesso (1952), p. 44; Id., Le relazioni politiche di Roma con i Ducati di Spoleto e di Benevento nel periodo del dominio longobardo, in ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] i lacerti dell'opera di Domenico nel cenacolo di S. Apollonia (Bernacchioni, 2000, pp. 231 s.).
Nel 1472 il M. compare ancora nelle Ricordanze di Neri di Bicci (pp. 338, 389) in rapporto a una serie di opere intagliate che un certo don Romualdo , I, ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] la morte del padre (1580), come La Madonna con il Bambino e i ss. Matteo e Francesco (1586) per la chiesa ravennate di S. sua collocazione era sul terzo altare a sinistra in S. Romualdo, ma la provenienza è sconosciuta, essendo peraltro da escludere ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] la sua prima formazione artistica, p. 7), diretta dall'incisore Romualdo Belloli che, notate le spiccate doti grafiche del M., lo luogo a una significativa svolta stilistica, ma comincerà a dare i suoi frutti in là nel tempo attraverso lunga e lenta ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] La villa-studio per il pittore Romualdo Locatelli (1931, poi profondamente trasformata), 12.
Biografia critica. A. Pizzigoni, P. P. (1901-1967): il ’900 milanese e i rapporti col movimento moderno (dal 1920 al 1940), in Bergamo arte, II (1971), 6, ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] dipinto di A. Sacchi, la Visione di s. Romualdo, pala d'altare della omonima chiesa romana, oggi 216 s., n. 97; M.G. Di Capua, in Restauri in Puglia 1971-81 (catal.), I, Fasano 1983, p. 197 n. 81; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] negli epigoni del barocco.
Dal 1703 il G. fu anche architetto dei padri camaldolesi, per i quali riammodernò la chiesa romana dei Ss. Leonardo e Romualdo alla Lungara (1704), oggi non più esistente.
A navata unica, presentava la soluzione insolita di ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] col Bambino, s. Giovannino e angelo musicante,a sinistra SS. Ippolito e Benedetto, a destra SS. Romualdo e Lorenzo; in alto Il Padre Eterno fra i cherubini,trittico firmato e dadato 1506, già in S. Ippolito ed ora nella Pinacoteca comunale di Faenza ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...