CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] II prima di morire aveva indicato cinque cardinali tra i quali il Collegio avrebbe dovuto scegliere il nuovo papa. Lisieux, a cura di F. Barlow, London 1939, pp. 2 ss.; Romualdo Salernitano, Chronicon, in Rerum Ital. Script., 2 ed., VII, 1, a ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] S. Apollonia a Firenze, oltre alle opere già citate, è stata collocata una grande lunetta con Crocefissione tra i santi Benedetto e Romualdo proveniente da S. Maria Nuova. Un'altra Crocefissione, staccata dal chiostro degli Angeli di S. Maria Nuova e ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] benedettina: le avvincenti lezioni teologiche di Ferdinando Romualdo Guiccioli, il sodalizio con Mariangelo Fiacchi, strumento tanto importante; così, dopo pochi mesi, incominciarono gli scontri e i litigi e dopo il 1731 il C. non vi ebbe più parte ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] ). Dello stesso 1732 è la pala con La Vergine Bambina e i ss. Gioacchino e Anna della chiesa di S. Teresa a Perugia . Giovanni Battista e santi camaldolesi della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo a Fabriano (1750) o la pala con Papa Alessandro II e ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] tractabat negotia, regisque animum quocumque libuerat inclinabat" (p. 8); secondo Romualdo era proprio grazie ai consigli e alla saggezza di M. che Guglielmo I "regni sui negocia precipue pertractabat" (p. 237).
L'atteggiamento aspramente polemico ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] , avvenuta in Bonito il 31 genn. 1853.
I primi frutti della vocazione agronomica del C. si hanno ., 1910, 1, pp. 3 s.; C. Miletti, Valorizziamo l'Irpinia (Eclano e i suoi tesori), Avellino 1927, pp. 6 s.;Id., Un grande irpino. Padre Luigi Vincenzo ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] , ad annum 786, si riferisce invece all'invio di G. e di suo fratello Romualdo). La fedeltà giurata del duca al sovrano poneva momentaneamente fine alle ostilità con i Beneventani. Anche Carlo auspicava questa pace sia perché si era imbattuto in una ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] 'Istituto stor. italiano per il Medio Evo, XLII (1923), pp. 110, 160; Il Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LVIII, Roma 1925, pp. 163-172, 297-302, 321-324 (15, 16, 18, 69 ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] due quadri),Beato Guglielmo,Beato Gerardo,S. Romualdo (attrib. dubbia: talvolta riferita al Cornara). . Torre,Ritratto di Milano, Milano 1714, p. 117; S. Latuada,Descrizione di Milano, I, Milano 1737, p. 234; III, ibid. 1737, pp. 103, 104, 105, ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] della costa africana, dove gettò l'ancora il 21 luglio. I Siciliani presero il castello di ‛Ad Dīmās e l'isola di A. Muratori, Rer. Ital. Script., VIII, Mediolani 1726, col. 778; Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in Rer. Ital. ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...