GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] 1127, sia registrata nel necrologio del monastero.
Fonti e Bibl.: Romualdo Salernitano, Chronicon, sive Annales, a cura di C.A. Garufi ad diem 19 decembris; Le pergamene di Capua, a cura di J. Mazzoleni, I, Napoli 1957, n. 21 pp. 47-58, n. 23 pp. 59- ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] in due volumi.
Tre sono le parti principali dell'opera: Della messa privata (I, pp. 19-144); Degli officjdivini in generale (II, pp. 1-70); XIII in Francia, ove l'Ordine domenicano aveva mosso i primi passi; poi tale liturgia venne in parte modificata ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] trasferì per alcuni anni al monastero di S. Romualdo in Roma, in cui lavorò appassionatamente al riordino abate di S. Michele in Borgo, gli mise generosamente a disposizione i molti documenti raccolti per l'agiologio, la biblioteca e la storia dei ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] Casinensi, ibid., VII, ibid. 1725, col. 945; Romualdi Salernitani Chronicon, in RerumItalic. Script., 2 ediz., VII, 1 Paris 1880, p. 25; Codice diplom. barese, a cura di F. Nitti di Vito, I, Bari 1897, pp. 72-78; II, ibid. 1899, p. 205; V, ibid. ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, I, Macerata 1834, pp. 90 s.; O. Marcoaldi, Sui quadri di pittori fabrianesi raccolti e posseduti dal sig. Romualdo Fornari, Fabriano 1867, p. 7; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] C. s'è occupato. Il Biancolini gli attribuisce infatti una Madonna e i ss. Zenone e Pietro martire, pala dell'altare a sinistra di S (per Panazza, s. Antonio abate e s. Romualdo) stampate su un vasto paesaggio, diligentemente rappresentato, che ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] alcuni storici (La Mantia, Graziano) abbiano affermato che il C. fosse demente e lo abbiano assimilato a figure come i due religiosi fra' Romualdo e suor Geltrude, arsi sul rogo a Palermo nel 1724. A prescindere dal fatto che la perizia sull'imputato ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] i monaci camaldolesi, per aver questi ultimi ad arbitrio trasportato il corpo di s. Apollinare dalla basilica omonima nella loro chiesa di S. Romualdo scritta in forma di guida della città per i forestieri.
Le sue opere di storia ravennate furono ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] altare, ora nella collegiata: la Madonna in trono con Bambino e i santi Pietro e Paolo, realizzata per la chiesa plebana di S. Valgimigli, il L. avrebbe realizzato per la chiesa di S. Romualdo in Classe (Ravenna).
La data di morte del L. indicata da ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] da qualche tempo aveva provveduto al lascito di tutti i suoi beni, compresa una notevole biblioteca di testi sacri Zanotto, Storia della predicazione, Modena 1899, pp. 284-293; Romualdo da San Marcello, Il cardinale C. oratore, in Italia francescana ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...