Famiglia romagnola, venuta in fama dopo l'elezione al pontificato (1775) di Giovanni Angelo (Pio VI). L'origine, forse svedese, rimane dubbia. Il primo di cui si ha notizia certa è un Giacomo oriundo di [...] il padre di Pio VI). Pio VI, non volendo che scomparisse il nome del casato, chiamò nel 1778 a Roma i nipoti Luigi (v.) e Romualdo (v.), figli della sorella Giulia Francesca, e fece loro assumere il proprio cognome, accanto a quello del padre, march ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] e il titolo di imperatore di Etiopia è assunto per sé e per i suoi successori dal re d'Italia.
Mussolini annuncia pure che l'Italia " vicepresidenti: Chinaglia Luigi, Cappelli Raffaele, Palberti Romualdo, Mussi Giuseppe, De Riseis Giuseppe, Colombo ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] II prima di morire aveva indicato cinque cardinali tra i quali il Collegio avrebbe dovuto scegliere il nuovo papa. Lisieux, a cura di F. Barlow, London 1939, pp. 2 ss.; Romualdo Salernitano, Chronicon, in Rerum Ital. Script., 2 ed., VII, 1, a ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] si rivolse dunque al duca di Benevento Romualdo, offrendo di riscattare il castello con 70 libbre d'oro. Non riuscendo però a ottenerne la restituzione, chiese l'intervento del duca di Napoli, Giovanni (I), che insieme con il rettore del Patrimonio ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] l'altra da Pier Damiani, seguace di Romualdo, fondatore dell'eremitismo regolare di Fonte Avellana , in M.G.H., Libelli de lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, I, a cura di Id.-L. von Heinemann-F. Thaner, 1891, pp. 571-620, su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] altri partiti, altri interessi, che occupano via via i primi e i secondi e i terzi piani». In tal modo,
la lotta tra Dio che dalla creazione del mondo giunge al 1178, e quello di Romualdo Guarna, che è anch’esso una narrazione di storia universale ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] riunita intorno al debole cardinal nipote Romualdo Braschi Onesti e sostenuta discretamente dalla de Napoléon, ivi 1970.
C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804-1805. I doni del papa, "Urbe", 45, 1982, nr. 5, pp. 169-77.
P. Elli, ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] 1875, una Commissione parlamentare d'inchiesta presieduta da Romualdo Bonfadini si era mossa in questo senso. Ma più che centenario della sua storia in cui la mafia abbia fatto i suoi affari indisturbata e nella quale sia stata sancita dai poteri ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] di G.B. Siragusa, Roma 1897.
Pietro da Eboli, De rebus siculis carmen, a cura di E. Rota, in R.I.S.2, XXXI, 1, 1904-1910.
Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, ibid., VII, 1, 1909-1935.
Goffredo Malaterra, De rebus gestis Rogerii ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] parenti ed amici offrono alla Chiesa. Con la nomina di Romualdo ad abate di S. Apollinare in Classe, Ottone III tenta . È sepolto nella basilica di S. Giovanni: da molti anni ormai i papi non erano più seppelliti a S. Pietro. Il disordine che segue ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...