BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] marchese Bonifacio invase il monastero e ne espulse B. insieme con i suoi monaci. Egli tornò allora a Lucedio, al tempo del simultanea a quella di gran lunga più nota di s. Romualdo, con la quale essa è stata artificialmente intrecciata da un abate ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] in due volumi.
Tre sono le parti principali dell'opera: Della messa privata (I, pp. 19-144); Degli officjdivini in generale (II, pp. 1-70); XIII in Francia, ove l'Ordine domenicano aveva mosso i primi passi; poi tale liturgia venne in parte modificata ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] trasferì per alcuni anni al monastero di S. Romualdo in Roma, in cui lavorò appassionatamente al riordino abate di S. Michele in Borgo, gli mise generosamente a disposizione i molti documenti raccolti per l'agiologio, la biblioteca e la storia dei ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] alcuni storici (La Mantia, Graziano) abbiano affermato che il C. fosse demente e lo abbiano assimilato a figure come i due religiosi fra' Romualdo e suor Geltrude, arsi sul rogo a Palermo nel 1724. A prescindere dal fatto che la perizia sull'imputato ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] i monaci camaldolesi, per aver questi ultimi ad arbitrio trasportato il corpo di s. Apollinare dalla basilica omonima nella loro chiesa di S. Romualdo scritta in forma di guida della città per i forestieri.
Le sue opere di storia ravennate furono ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] da qualche tempo aveva provveduto al lascito di tutti i suoi beni, compresa una notevole biblioteca di testi sacri Zanotto, Storia della predicazione, Modena 1899, pp. 284-293; Romualdo da San Marcello, Il cardinale C. oratore, in Italia francescana ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] conserva un trattatello agiografico sulla vita di s. Romualdo e le origini dell'Ordine camaldolese; qualche altra du texte de la Vulgate, Rome-Paris 1922, p. 95; B. Ignesti, I camaldolesi e il Savonarola, in Camaldoli, VI (1952), pp. 64-71, 144; ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] chiese di S. Andrea, S. Maria e S. Pietro in Paterno; nel dicembre dell'anno successivo confermò al primicerio Romualdo tutti i benefici connessi con la di lui carica. Molto probabilmente nello stesso periodo ricevette da Adriano IV, "ad reformandum ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] dubbio ne diffuse anche il culto, se Innocenzo IV nel 1247, tra i beni dell'Ordine di Montefano, nomina anche una "ecclesia Sancti Bonfilii".
Non , disseminata di ricordi della vita di s. Romualdo, sempre in movimento alla ricerca di luoghi solitari ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] Napoli, ove sulle porte si ammirano anche i due interessanti busti di S. Romualdo e S. Benedetto tra una gloria di presepe a Napoli, in L'Arte, II (1899), p. 343; V. Acampora, I Camaldoli di Napoli, Roma 1910, p. 20; E. C., Il presepe napoletano, in ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...