LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] esempio come priore della chiesa fiorentina di S. Romualdo. È forse legata a tale progetto la composizione di , a cura di G. Piccini, Firenze 1867).
Fonti e Bibl.: I manoscritti del L. sono ampiamente diffusi in Firenze, Biblioteca Marucelliana, Mss ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] storica.
Nella Vita di S. Romualdo fondatore della religione camaldolese (I-II, ibid. 1748) il C 468; J. François, Bibl. gén. des écrivains de l'Ordre de S. Benoît, I, Bouillon 1777, p. 211; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] pubblica venendo incaricato di missioni ad Alessandria nel 1440 e presso i conti di Segna nel 1448. Dal 1450 al 1453 fu circa). Il Cicogna gli attribuisce anche un sermone m lode di s. Romualdo (cod. Marciano lat., CI. XIV, 295),il quale però quasi ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...