FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] nella cripta della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo a Fabriano insieme con il busto di Monsignor Agostino nn. 1, 34; A. Monti, Di una scultura di F. F., in Arti e lettere, I (1864), p. 340; Id., Diun monumento scolpito da F. F., ibid, II (1865), pp. ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] Parma dai Farnese ai Borbone [catal.], Parma 1979, p. 463 n. 1008; ripr. in I Quaderni di Parma, suppl. a Parma realtà, s. d. [Parma 1979], p. 18) e sepolcro di s. Romualdo di Taddeo da Como nella chiesa dei SS. Biagio e Romualdo di Fabriano, apposto ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] di Capua dal 966; Landolfo (III), associato al padre e al fratello dal 959; Romualdo, cresciuto alla corte di Costantinopoli, e Gemma. Alla morte di Landolfo (I), nel 943, nell'arco di pochi mesi L. conquistò il potere assoluto sul Principato grazie ...
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CHIAROMONTE (de Claromonte, Clerimonte, τοῦ Κληρεμοῦντος), Alessandro
Horst Enzensberger
Figlio secondogenito di Alessandro di Senise e di Avernia Chiaromonte, nacque alla fine del sec. XI.
Sulla base [...] Muratori, Rer. Ital. Script., V, Mediolani 1724, col. 628; Romualdo Salernitano, Chronicon,ibid., 2 ed., VII, 1, a cura di pp. 331 ss.; L. Mattei-Cerasoli, La badia di Cava e i monasteri greci della Calabria superiore, in Arch. stor. per la Calabria ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] per "un recitativo in senso accademizzante" (Pallucchini, p. 489) che caratterizza i dipinti, oggi alla Galleria nazionale di Parma, torna anche in un dipinto di tema religioso come S. Romualdo e l'imperatore Ottone, ora in deposito a Ca' Farsetti e ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] e il Bambino, s. Pietro, una santa, s. Romualdo e s. Mustiola sul primo altare a destra dell'antico monastero nel 1625-26 da mons. Fabio Chigi poi Alessandro VII secondo il ms. Chigiano I.I.11, in Boll. senese di storia patria, XLVI (1939), 3, p. ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] conserva un trattatello agiografico sulla vita di s. Romualdo e le origini dell'Ordine camaldolese; qualche altra du texte de la Vulgate, Rome-Paris 1922, p. 95; B. Ignesti, I camaldolesi e il Savonarola, in Camaldoli, VI (1952), pp. 64-71, 144; ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] dall’omonimo dramma di Maurice Maeterlinck (testo adattato da Romualdo Giani), portato a termine nel 1926, ma rappresentato ’Opera di Roma tre anni dopo.
Curò pure alcune revisioni: I promessi sposi di Errico Petrella, Il mercato di Malmantile e Le ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] chiese di S. Andrea, S. Maria e S. Pietro in Paterno; nel dicembre dell'anno successivo confermò al primicerio Romualdo tutti i benefici connessi con la di lui carica. Molto probabilmente nello stesso periodo ricevette da Adriano IV, "ad reformandum ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] storica.
Nella Vita di S. Romualdo fondatore della religione camaldolese (I-II, ibid. 1748) il C 468; J. François, Bibl. gén. des écrivains de l'Ordre de S. Benoît, I, Bouillon 1777, p. 211; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...