GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, I, Macerata 1834, pp. 90 s.; O. Marcoaldi, Sui quadri di pittori fabrianesi raccolti e posseduti dal sig. Romualdo Fornari, Fabriano 1867, p. 7; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] C. s'è occupato. Il Biancolini gli attribuisce infatti una Madonna e i ss. Zenone e Pietro martire, pala dell'altare a sinistra di S (per Panazza, s. Antonio abate e s. Romualdo) stampate su un vasto paesaggio, diligentemente rappresentato, che ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] alcuni storici (La Mantia, Graziano) abbiano affermato che il C. fosse demente e lo abbiano assimilato a figure come i due religiosi fra' Romualdo e suor Geltrude, arsi sul rogo a Palermo nel 1724. A prescindere dal fatto che la perizia sull'imputato ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] i monaci camaldolesi, per aver questi ultimi ad arbitrio trasportato il corpo di s. Apollinare dalla basilica omonima nella loro chiesa di S. Romualdo scritta in forma di guida della città per i forestieri.
Le sue opere di storia ravennate furono ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] altare, ora nella collegiata: la Madonna in trono con Bambino e i santi Pietro e Paolo, realizzata per la chiesa plebana di S. Valgimigli, il L. avrebbe realizzato per la chiesa di S. Romualdo in Classe (Ravenna).
La data di morte del L. indicata da ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] da qualche tempo aveva provveduto al lascito di tutti i suoi beni, compresa una notevole biblioteca di testi sacri Zanotto, Storia della predicazione, Modena 1899, pp. 284-293; Romualdo da San Marcello, Il cardinale C. oratore, in Italia francescana ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] ancora possibile rintracciare l'eco di una esperienza travagliata, tra i disagi di ordine economico e le incertezze per il futuro: queste raccolte, quella redatta in onore dell'oratore sacro Romualdo da Parma, che accoglie nel 1724 una poesia latina ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] cadde definitivamente in disgrazia se, come pare (cfr. Romualdo Salernitano, p. 437), nel 1168 fu costretto a 98-102, 109, 130, 133-138, 140, 142-144, 162; Le pergamene di Conversano, I, 901-1265, a cura di G. Coniglio, Bari 1975, docc. 109, pp. 227 s ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] esempio come priore della chiesa fiorentina di S. Romualdo. È forse legata a tale progetto la composizione di , a cura di G. Piccini, Firenze 1867).
Fonti e Bibl.: I manoscritti del L. sono ampiamente diffusi in Firenze, Biblioteca Marucelliana, Mss ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] portato da Liutprando su Ravenna e Classe, da Romualdo Il duca di Benevento su Cuma e dal 132, 135, 139; t. II, pp. 81, 205; Constructio monasterii Farfensis, ibid., t. I, pp. 7, 9; Codice diplomatico longobardo, IV, 1, a cura di C. Brühl, Roma 1981 ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...