GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] conserva un trattatello agiografico sulla vita di s. Romualdo e le origini dell'Ordine camaldolese; qualche altra du texte de la Vulgate, Rome-Paris 1922, p. 95; B. Ignesti, I camaldolesi e il Savonarola, in Camaldoli, VI (1952), pp. 64-71, 144; ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] dall’omonimo dramma di Maurice Maeterlinck (testo adattato da Romualdo Giani), portato a termine nel 1926, ma rappresentato ’Opera di Roma tre anni dopo.
Curò pure alcune revisioni: I promessi sposi di Errico Petrella, Il mercato di Malmantile e Le ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] chiese di S. Andrea, S. Maria e S. Pietro in Paterno; nel dicembre dell'anno successivo confermò al primicerio Romualdo tutti i benefici connessi con la di lui carica. Molto probabilmente nello stesso periodo ricevette da Adriano IV, "ad reformandum ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] storica.
Nella Vita di S. Romualdo fondatore della religione camaldolese (I-II, ibid. 1748) il C 468; J. François, Bibl. gén. des écrivains de l'Ordre de S. Benoît, I, Bouillon 1777, p. 211; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] una giovane donna, Il commiato dei ss. Mauro e Benedetto (1750 circa: Mossetti) e la Crocifissione con i ss. Giovanni Battista e Romualdo. Diversamente dagli affreschi, nelle pale d'altare, per le quali il L. è ampiamente lodato dalla critica (Ricci ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] Camuccini e L. Durantini.
Sempre per la Calcografia il G. realizzò i disegni dell'Incoronazione di Maria Vergine, da Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio (1832), e di S. Romualdo Abate, da A. Sacchi (1845), probabilmente legati all'edizione in ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] di una pisside d'argento, perduta (gli altri oggetti, con tutto il tesoro di S. Romualdo, sono nel Museo Naz. di S. Vitale). Gli sono attribuiti anche i bronzi dorati dell'altar maggiore del duomo di Ravenna. Nel 1749 collabora alla grande fornitura ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] dubbio ne diffuse anche il culto, se Innocenzo IV nel 1247, tra i beni dell'Ordine di Montefano, nomina anche una "ecclesia Sancti Bonfilii".
Non , disseminata di ricordi della vita di s. Romualdo, sempre in movimento alla ricerca di luoghi solitari ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] 1824.
Nel 1825 passò, sempre nello stesso ruolo, con Romualdo Mascherpa e la Pelzet per un anno, poi per un 19 febbr., 22 nov. 1828; 3 marzo 1829; 24 apr. 1830; 21 dic. 1833; I teatri (Milano), II (1828), pp. 55, 109-111, 804-806; Riv. teatrale (Roma ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] probabilmente parte di una serie di lavori comprendente anche un finto trittico a fresco raffigurante la Natività e i ss. Benedetto e Romualdo racchiuso tra le scene dell'Annunciazione e della Adorazione dei magi e sormontato da un Cristo benedicente ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...