GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, I, Macerata 1834, pp. 90 s.; O. Marcoaldi, Sui quadri di pittori fabrianesi raccolti e posseduti dal sig. Romualdo Fornari, Fabriano 1867, p. 7; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] C. s'è occupato. Il Biancolini gli attribuisce infatti una Madonna e i ss. Zenone e Pietro martire, pala dell'altare a sinistra di S (per Panazza, s. Antonio abate e s. Romualdo) stampate su un vasto paesaggio, diligentemente rappresentato, che ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] altare, ora nella collegiata: la Madonna in trono con Bambino e i santi Pietro e Paolo, realizzata per la chiesa plebana di S. Valgimigli, il L. avrebbe realizzato per la chiesa di S. Romualdo in Classe (Ravenna).
La data di morte del L. indicata da ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] nella cripta della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo a Fabriano insieme con il busto di Monsignor Agostino nn. 1, 34; A. Monti, Di una scultura di F. F., in Arti e lettere, I (1864), p. 340; Id., Diun monumento scolpito da F. F., ibid, II (1865), pp. ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] Parma dai Farnese ai Borbone [catal.], Parma 1979, p. 463 n. 1008; ripr. in I Quaderni di Parma, suppl. a Parma realtà, s. d. [Parma 1979], p. 18) e sepolcro di s. Romualdo di Taddeo da Como nella chiesa dei SS. Biagio e Romualdo di Fabriano, apposto ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] per "un recitativo in senso accademizzante" (Pallucchini, p. 489) che caratterizza i dipinti, oggi alla Galleria nazionale di Parma, torna anche in un dipinto di tema religioso come S. Romualdo e l'imperatore Ottone, ora in deposito a Ca' Farsetti e ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] e il Bambino, s. Pietro, una santa, s. Romualdo e s. Mustiola sul primo altare a destra dell'antico monastero nel 1625-26 da mons. Fabio Chigi poi Alessandro VII secondo il ms. Chigiano I.I.11, in Boll. senese di storia patria, XLVI (1939), 3, p. ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] una giovane donna, Il commiato dei ss. Mauro e Benedetto (1750 circa: Mossetti) e la Crocifissione con i ss. Giovanni Battista e Romualdo. Diversamente dagli affreschi, nelle pale d'altare, per le quali il L. è ampiamente lodato dalla critica (Ricci ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] Camuccini e L. Durantini.
Sempre per la Calcografia il G. realizzò i disegni dell'Incoronazione di Maria Vergine, da Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio (1832), e di S. Romualdo Abate, da A. Sacchi (1845), probabilmente legati all'edizione in ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] di una pisside d'argento, perduta (gli altri oggetti, con tutto il tesoro di S. Romualdo, sono nel Museo Naz. di S. Vitale). Gli sono attribuiti anche i bronzi dorati dell'altar maggiore del duomo di Ravenna. Nel 1749 collabora alla grande fornitura ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...