MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] la sua prima formazione artistica, p. 7), diretta dall'incisore Romualdo Belloli che, notate le spiccate doti grafiche del M., lo luogo a una significativa svolta stilistica, ma comincerà a dare i suoi frutti in là nel tempo attraverso lunga e lenta ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] La villa-studio per il pittore Romualdo Locatelli (1931, poi profondamente trasformata), 12.
Biografia critica. A. Pizzigoni, P. P. (1901-1967): il ’900 milanese e i rapporti col movimento moderno (dal 1920 al 1940), in Bergamo arte, II (1971), 6, ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] dipinto di A. Sacchi, la Visione di s. Romualdo, pala d'altare della omonima chiesa romana, oggi 216 s., n. 97; M.G. Di Capua, in Restauri in Puglia 1971-81 (catal.), I, Fasano 1983, p. 197 n. 81; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] negli epigoni del barocco.
Dal 1703 il G. fu anche architetto dei padri camaldolesi, per i quali riammodernò la chiesa romana dei Ss. Leonardo e Romualdo alla Lungara (1704), oggi non più esistente.
A navata unica, presentava la soluzione insolita di ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] col Bambino, s. Giovannino e angelo musicante,a sinistra SS. Ippolito e Benedetto, a destra SS. Romualdo e Lorenzo; in alto Il Padre Eterno fra i cherubini,trittico firmato e dadato 1506, già in S. Ippolito ed ora nella Pinacoteca comunale di Faenza ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] dovette però essere di breve durata dal momento che tutti i rami (inv. 1237) della serie cui appartiene il soggetto ai più noti professionisti dell'epoca come Oswald Ufer, Romualdo Moscioni. Robert MacPherson, Cesare Vasari e Francesco Fiorani. ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] di Bologna (Dormitio Virginis, n. 170; Visione di s. Romualdo, n. 168; S. Gregorio, n. 383) e forse 3, XXV (1931-1932), p. 379; J. B. Supino, Le chiese di Bologna, I, Bologna 1932, pp. 16-22; L. Coletti, L'arte di Tommaso da Modena, Bologna ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] raffigurante la Madonna con Bambino (Caleca, 1986), pure ritenuto della scuola di Taddeo di Bartolo; due tavole con i Ss. Benedetto e Romualdo al Museo nazionale di S. Matteo, provenienti dall'abbazia pisana di S. Zeno (Boskovits, 1967); una Madonna ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] ribelli, nonché di un S. Benedetto e di un S. Romualdo omaggiati, ciascuno, da una coppia di monaci genuflessi; a una del terzo decennio va collocata la pala con S. Francesco fra i ss. Antonio Abate e Giacomo Maggiore della chiesa veneziana di S. ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] Cristina di Svezia nella fede romana.
Nel 1854 il cav. Romualdo Gentilucci, di Fabriano, editore in Roma, aveva affidato al (1843-45), 16 marzo 1844, p. 18; F. Torre,La Vergine ed i santi patroni della città di S. Severino,ibid., 4 genn. 1845, pp. 357 ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...