BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] non cita che una Crocifissione tra i ss. Benedetto e Romualdo affrescata nel chiostro del convento degli 531-534, 537, 540 s. (per gli altri volumi, vedi Indici); G. Guasti,I quadri della Galleria di Prato…, Prato 1888, pp. 111 ss.; L. Fumi,Il Duomo ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] tromba. Sullo sfondo compaiono il cardinal nipote Romualdo Braschi, il cardinale Enrico Benedetto Stuart, duca di F. M., in Storia dell'arte, 1977, nn. 30-31, pp. 187-190; I. Faldi, Disegni e bozzetti di F. M., in Antologia di belle arti, 1980, nn. 13 ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] 43, 46, 48) e le tele ai lati dell’altare tra le quali il Romualdo riceve dal conte Maldolo la donazione della terra, S. Romualdo accoglie i nobili discepoli Placido e Mauro bambini, caratterizzate da un raffinato grafismo neosecentesco, e il dipinto ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] progettava due chiese: S. Romualdo a Ravenna e S. Maria della Pietà dei teatini a Ferrara.
S. Romualdo (1629-37) per il una sorta di porta d'acqua da cui si dipartono i canali verso l'interno. Cinque archi sorreggono la piattaforma costruita ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] Inghilterra (1727); da A. Sacchi la Visione di s. Romualdo, già nella chiesa di S. Antonio dei Camaldolesi, e Bellini, Stampatori e mercanti di stampe in Italia nei secoli XVI e XVII, in I quaderni del conoscitore di stampe, 1975, n. 26, p. 33; D. ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] (1568 circa); fu inoltre responsabile, coadiuvato da Romualdo d'Antonio Malaspina da Settignano, dei lavori di è attestata anche dai lavori per l'apparato delle nozze di Ferdinando I (1589), in occasione delle quali realizzò, per la facciata di S ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] ". Documentato al 1709 è il S. Felice cappuccino dipinto per i cappuccini di Forlì e ora nella chiesa di Schiavonia di questa in Parma (ibid.) dove si citano, del C., un S. Romualdo tratto da un dipinto del padre, un S. Pietro risana uno storpio ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] shakespeariana", promosso dall'impresario Romualdo Gentilucci, realizzando quattro bozzetti pp. 145-159; C. Bon Valsassina, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, ad indicem; S. Gnisci, ibid., II, pp. 836 s. (anche per Giovanni); U ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] i lacerti dell'opera di Domenico nel cenacolo di S. Apollonia (Bernacchioni, 2000, pp. 231 s.).
Nel 1472 il M. compare ancora nelle Ricordanze di Neri di Bicci (pp. 338, 389) in rapporto a una serie di opere intagliate che un certo don Romualdo , I, ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] la morte del padre (1580), come La Madonna con il Bambino e i ss. Matteo e Francesco (1586) per la chiesa ravennate di S. sua collocazione era sul terzo altare a sinistra in S. Romualdo, ma la provenienza è sconosciuta, essendo peraltro da escludere ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...