PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] La villa-studio per il pittore Romualdo Locatelli (1931, poi profondamente trasformata), 12.
Biografia critica. A. Pizzigoni, P. P. (1901-1967): il ’900 milanese e i rapporti col movimento moderno (dal 1920 al 1940), in Bergamo arte, II (1971), 6, ...
Leggi Tutto
LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] dipinto di A. Sacchi, la Visione di s. Romualdo, pala d'altare della omonima chiesa romana, oggi 216 s., n. 97; M.G. Di Capua, in Restauri in Puglia 1971-81 (catal.), I, Fasano 1983, p. 197 n. 81; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] negli epigoni del barocco.
Dal 1703 il G. fu anche architetto dei padri camaldolesi, per i quali riammodernò la chiesa romana dei Ss. Leonardo e Romualdo alla Lungara (1704), oggi non più esistente.
A navata unica, presentava la soluzione insolita di ...
Leggi Tutto
BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] col Bambino, s. Giovannino e angelo musicante,a sinistra SS. Ippolito e Benedetto, a destra SS. Romualdo e Lorenzo; in alto Il Padre Eterno fra i cherubini,trittico firmato e dadato 1506, già in S. Ippolito ed ora nella Pinacoteca comunale di Faenza ...
Leggi Tutto
CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] di un certo respiro fu l'oratono S. Romualdo, scritto su ordinazione dei camaldolesì. per il settimo VII (1930), pp. 154-161, 186-199; The British Union-Catal. of Early Music, I, Lon don 1957, p. 428; P. Pezzé, La vita musicale relig. in Friuli, ...
Leggi Tutto
CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] dovette però essere di breve durata dal momento che tutti i rami (inv. 1237) della serie cui appartiene il soggetto ai più noti professionisti dell'epoca come Oswald Ufer, Romualdo Moscioni. Robert MacPherson, Cesare Vasari e Francesco Fiorani. ...
Leggi Tutto
GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] a Salerno e si lamentarono dell'accaduto non con i giustizieri - che poi furono incaricati da re Guglielmo di punire i colpevoli - ma proprio con G. e con l'arcivescovo Romualdo.
L'apice della carriera politica e amministrativa, comunque, venne ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Giovanni
Marco Stoffella
– Scarne sono le informazioni che si riferiscono a questo personaggio, esponente di spicco di un vasto gruppo parentale in forte ascesa politica nella Venezia della [...] en el segle X, in Studi medievali, s. 3, II (1961), pp. 3-41; R. Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, ad ind.; G. Tabacco, Romualdo di Ravenna e gli inizi dell’eremitismo camaldolese, in L’eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII ...
Leggi Tutto
BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] di Bologna (Dormitio Virginis, n. 170; Visione di s. Romualdo, n. 168; S. Gregorio, n. 383) e forse 3, XXV (1931-1932), p. 379; J. B. Supino, Le chiese di Bologna, I, Bologna 1932, pp. 16-22; L. Coletti, L'arte di Tommaso da Modena, Bologna ...
Leggi Tutto
RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] di scienze dell’Università di Roma quale successore di Romualdo Pirotta; gli fu tolta la carica di presidente pregiate pugliesi (e meridionali), egli ebbe modo di attenuare i toni polemici verso il ministero dell’Agricoltura, di confermare comunque ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...