È una speciale disposizione di ultima volontà con la quale chi è istituito erede ha l'obbligo di conservare e restituire in tutto o in parte l'eredità a un'altra persona.
Le più antiche disposizioni del [...] agiva cosi come nel fedecommesso); la seconda, dal sistema feudale a tipo franco e da tutto quel movimento diretto a ridurre i diritti successorî delle donne e a concentrare il patrimonio nelle mani di un solo.
Agl'inizî del sec. XIV il fedecommesso ...
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. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] Rinaldo Orsini, marito della sorella Caterina. Morto l'Orsini il 5 luglio 1450, l'esule zio Emanuele sollevò in proprio favore i sudditi, e il 20 febbraio 1451, appena spentasi la nipote, fu eletto signore dai Piombinesi e dalle altre comunità dello ...
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È il porto militare fondato da Augusto a circa 5 km. da Ravenna, il quale prese il nome dalla flotta che vi stanziava. Il luogo dove è ora Ravenna un tempo era sul mare o presso; anche in antico la spiaggia [...] 'assalì e devastò egli stesso alcuni anni dopo. Pare che i Longobardi danneggiassero la città di Classe, ma non le chiese né Italia. Accanto vi crebbe un monastero, illustrato da S. Romualdo, visitato da Ottone III, posseduto più tardi dai Camaldolesi ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] a Roma una sola colletta, ma poi si aggiunsero quelle delle feste "commemorate". Il messale edito da Pio V (1570) prescrive per i giorni di grado semidoppio o semplice almeno tre collette (per eccezione due, ad es. nel tempo di Passione); la prima si ...
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Primo re di Polonia (992-1025), fu, dopo Mieszko, suo padre, il principale fondatore dello stato polacco indipendente. Nacque nel 967, secondogenito di Mieszko I e di Dobrava, principessa boema. Durante [...] della Germania. Gli servirono da legame S. Adalberto, in relazione con i benedettini dell'Aventino, gli ecclesiastici fatti mnire dall'Italia, soprattutto gli eremiti di S. Romualdo (presso il quale prese l'abito monacale uno dei principi polacchi) e ...
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Appartenente alla stirpe dei signori di Querfurt e parente degli Ottoni, nato nel 974, morto il 9 marzo 1009: ultimo dei grandi missionarî tedeschi tra gli Slavi al tempo dei Sassoni. Cappellano di corte [...] , B. entrò nella congregazione degli eremiti di San Romualdo (camaldolesi). Nel 1002 ottenne da Silvestro II il per convertire, quale successore di Adalberto ivi martirizzato nel 997, i Prussiani; dovette però rinunziare ai suoi disegni e rimase ( ...
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. Secondo l'etimologia (cum e liberti) si ritiene generalmente ch'essi fossero schiavi manomessi dallo stesso padrone e si trovassero in una condizione intermedia tra i servi e l'ultima classe degli uomini [...] .; S. di Marzo, Colliberti, in Digesto ital.; N. Tamassia, I colliberti nella storia del dir. ital., in Studi per V. Scialoja, segg.; F. Schupfer, Il diritto priv. dei popoli germanici, ecc., I, Le persone, 2ª ed., Città di Castello 1913, pp. 29-31 ...
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. Comune dell'Umbria, in provincia di Terni. Il capoluogo è un villaggio di 706 abitanti (popolazione totale del comune 1291 abitanti), situato a 257 m. s. m., dal quale si gode tutto il panorama dell'ubertosa [...] eremo di S. Illuminata, che si crede fondato da S. Romualdo nel sec. XI, con una grotta di S. Francesco, meta sussidio allo studio delle memorie umbre, Foligno 187; P. Pirri, I nobili d'Alviano, in Bollettino Regia Deputazione umbra di storia patria, ...
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Erede dei Bonel, venuti coi primi Normanni in Sicilia, pare nascesse, se non da Tancredi, dal di lui padre Guglielmo, signore di Caccamo e di Prizzi, nel 1136. Giovane, aitante della persona, fu ben voluto [...] Epistola ad Petrum Panormitane Ecclesie thesaurarium, Roma 1897; Romualdo Salernitano, Chronicon, nella nuova ed. del Muratori, Rer. Ital. Script., VII, i, fasc. 3, Bologna 1928; Archivio capitolare di Patti, I, Fondazione, perg. n. ant. 78 (mod. 66 ...
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A differenza del cod. civ. 1865, che aveva vietato qualsiasi sostituzione fedecommissaria (art. 899), il cod. civ. 1942 riconosce la validità: a) della disposizione con la quale il testatore impone al [...] della morte dell'istituito; che, se la sostituzione è a favore dei figli dell'istituito e questi muoia senza lasciare prole, i beni si trasmettano ai suoi successori legittimi o testamentarî; e che, se l'istituito è premorto al testatore o è incapace ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...