GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] Camuccini e L. Durantini.
Sempre per la Calcografia il G. realizzò i disegni dell'Incoronazione di Maria Vergine, da Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio (1832), e di S. Romualdo Abate, da A. Sacchi (1845), probabilmente legati all'edizione in ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] di una pisside d'argento, perduta (gli altri oggetti, con tutto il tesoro di S. Romualdo, sono nel Museo Naz. di S. Vitale). Gli sono attribuiti anche i bronzi dorati dell'altar maggiore del duomo di Ravenna. Nel 1749 collabora alla grande fornitura ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] dubbio ne diffuse anche il culto, se Innocenzo IV nel 1247, tra i beni dell'Ordine di Montefano, nomina anche una "ecclesia Sancti Bonfilii".
Non , disseminata di ricordi della vita di s. Romualdo, sempre in movimento alla ricerca di luoghi solitari ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] 1824.
Nel 1825 passò, sempre nello stesso ruolo, con Romualdo Mascherpa e la Pelzet per un anno, poi per un 19 febbr., 22 nov. 1828; 3 marzo 1829; 24 apr. 1830; 21 dic. 1833; I teatri (Milano), II (1828), pp. 55, 109-111, 804-806; Riv. teatrale (Roma ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] probabilmente parte di una serie di lavori comprendente anche un finto trittico a fresco raffigurante la Natività e i ss. Benedetto e Romualdo racchiuso tra le scene dell'Annunciazione e della Adorazione dei magi e sormontato da un Cristo benedicente ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] della Galleria Imperiale di Vienna. Nel novembre 1865 Leopoldo morì, lasciando i figli ancora bambini. L'A. assunse allora da solo la direzione tecnica dello stabilimento, e Romualdo continuò a tenerne l'amministrazione. L'A., che aveva fatto il ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] Vergine con i ss. Benedetto e Pietro Celestino con due chierici, S. Teresa, la Visione di S. Romualdo; a ... della città di Ferrara, Ferrara 1770, pp. 143 s.; L. Bortolotti, I Comuni della Prov. ..., Bologna 1964, p. 454; A. Emiliani. La Pinacoteca ...
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ELVIRA (Albidia, Albiria, Geloira, Helbiria, Helviria), regina di Sicilia
Hubert Houben
Figlia di Alfonso VI, re di León e di Castiglia (morto nel 1109) e della sua quarta moglie Isabella, nacque in [...] la storia d'Italia…, LVI, pp. 18, 60, 70, 158; I necrologi Cassinesi, I, Il necrologio del cod. Cassinese 47, a cura di M. Inguanez, , in Arch. stor. ital., LXXXIV (1926), p. 297 n. 2; Romualdo di Salerno, Chronicon, cit., pp. 230 n. 5 e 231 nn. 1 ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] corteggiata da Matteo Bonello. L'identificazione sembrava tanto più verosimile perché Ugo Falcando e Romualdo da Salerno riferiscono anche che nello stesso anno i baroni calabresi, proprio con la promessa di un suo matrimonio con "Clemencia comitissa ...
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MARTINO
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque tra il primo e il secondo decennio del secolo XIII; non si hanno notizie sulla sua formazione, ma è noto che entrò nel monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, [...] e i capitoli particolari (capitoli 1-8); l’elezione, che doveva avvenire nell’eremo di Camaldoli il 19 giugno, festa di S. Romualdo, liturgico camaldolese. M. dispose che tutti gli eremi e i cenobi si adeguassero al nuovo rituale entro tre anni.
Nel ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...