GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] Vi sono affrescati, alle pareti, la Natività e la Fuga in Egitto; sulla cupola, il Paradiso; nei pennacchi, i Ss. Alessandro, Lorenzo, Romualdo e Giacinto; e nell'intradosso dell'arco, tondi con altri santi. Per la Fuga in Egitto, Batorska (1981, pp ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] a lui dichiaratamente ostile, ma anche Romualdo salernitano ne evidenziano la crudeltà, la . Mattei Cerasoli, Una bolla di Gregorio VII per la badia di Cava, in Studi gregoriani, I, Roma 1947, pp. 183, 185 s., 188; G.B. Borino, Note gregoriane, V ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] Promessi Sposi. Infine, nel 1834, per Romualdo Gentilucci, interpretò il mondo picaresco di Miguel 141-229; A. Ottani Cavina, Felice Giani (1758-1823) e la cultura di fine secolo, I-II, Milano 1999, ad ind.; R.J.M. Olson, An album of drawings by B. ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] . 1777 a S. Michele di Murano e fu tumulato nella chiesa monastica, ai piedi dell’altare di S. Romualdo.
Fonti e Bibl.: I nuclei principali delle corrispondenze epistolari del M. si trovano in: Camaldoli, Biblioteca del Monastero, Fondo S. Michele di ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] forse a un più largo intervento di collaboratori. La rappresentazione della Madonna in trono con Bambino, tra i Ss. Martino e Romualdo, e i Ss. Benedetto e Michele Arcangelo, riassume quella cultura di metà secolo nell'ambito della quale G. aveva ...
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Benedetto, santo
Raoul Manselli
Nato a Norcia o nei dintorni, di famiglia agiata e appartenente alla nobiltà di provincia - son tradizioni tardive e prive di ogni fondamento storico quelle che lo collegano [...] il discorso di B. assume un andamento e un senso tutto proprio, e dantesco. Con lui sono Macario e Romualdo, altri grandi monaci, e poi tutti i monaci benedettini che dentro ai chiostri / fermar li piedi e tennero il cor saldo (vv. 50-51), esaltando ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] Chiesa non è per far leggi che riguardino le sole anime. I cristiani sono uomini e l'uomo è composto d'anima e di . Indice; Ibid., Arch. della Procura generale camaldolese detta di S. Romualdo; Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, filze 46, 51, ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] vescovato). Da Pasolina ebbe tre figli, Giambattista, Romualdo e Giulia. A Cesena il M. rimise mano di J. M. patrizio cesenate…, Roma 1790; B.T. Sozzi, Torquato Tasso e I. M. sulla scorta di postille tassesche inedite, in Id., Studi sul Tasso, Pisa ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] principesse, lo stesso incarico che tre anni prima Egidio Romualdo Duni, trasferitosi a Parigi, aveva lasciato vacante (è Atti del Convegno sul Settecento parmense nel 2° centenario della morte di C.I. Frugoni, Parma 1969, pp. 271-300; D. Binetti, T. ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] sette figli, tutti adulti nell'anno 839: Dauferada, Romualdo, Arechi, Grimoaldo, Guaiferio, Maione e Adelchisa. Erchemperto a Salerno, le fonti a noi note non ricordano più ne D., né i di lui figli, con la sola eccezione dei due figli minori Maione e ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...