FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] . gli scritti di Thegan, Reginone di Prüm, Romualdo di Salerno); la Vita Karoli Magni di Eginardo e voll., Berkeley-Leiden 1908-1936; Maṭrakçi Naṣūḥ al-Silāḥī, Beyān-i Menāzil-i sefer-i 'irāḳeyn-i Sulṭān Süleymān Hān, a cura di H.G. Yurdaydın, Ankara ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] recente: Rodney M. Thomson, An English Eyewitness of the Peace of Venice, 1177, "Speculum", 50, I, 1975, pp. 29-32 (pp. 21-32).
53. Romualdi Chronicon, pp. 286-294; Annales Venetici breves, p. 72; Historia ducum Veneticorum, pp. 83-84, Supplementum ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] i più quotati complessi e i migliori protagonisti del teatro recitato, da Carlotta Marchionni a Romualdo del quale ho collezionato — a riserva di due o tre — tutti i migliori attori della declamazione italiana. Molte altre cose in conseguenza mi si ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] pp. 198, 292-293; Id., Monasteri..., pp. 181 ss.); che con essa ebbero rapporto i più noti rappresentanti dell'eremitismo romagnolo ed emiliano, da Romualdo (cfr. Tabacco,Romualdo..., pp. 108-110) a Pier Damiani, che più volte vi soggiornò. E proprio ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] ) più che con quelle di Alessandro Telesino o Romualdo Guarna: l’istituto monarchico e la costante linearità . politica dell’Europa sono, accanto alla monarchia aragonese di Napoli, i casi di Firenze e di Venezia a costituire, con la loro storia ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] dal suo non schierarsi con la destra quando Romualdo Bonfadini, uno dei leader moderati, presentò un M.S. Piretti, Atlante storico elettorale, cit., p. 118.
62 I due gruppi guidati rispettivamente Adn da Epicarmo Corbino e Up da Ferruccio Parri ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] ogni violenza contro Roma finché la pace tra Longobardi ed Impero stipulata verso il 680 con Costantino i IVi, pace che dal 701 in., poi ~Gisulfo I e Romualdo II: duchi di Benevento, Faroaldo II duca di Spoleto, Liutprando, Rachi ed A. avevano rotto ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che, a giudicare dai titoli dei temi assegnati, serviva anche a testare i candidati da un punto di vista politico. Il tema svolto da Nigra Montalto a L’Aja e in Belgio, il barone Romualdo Tecco a Madrid. L’appartenenza di questi personaggi alla ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] del movimento ecclesiastico riformatore, in lotta per la libertas ecclesiae contro i poteri degli imperatori germanici e degli altri signori laici. In particolare a Romualdo di Ravenna (m. nel 1027) risaliva la congregazione Camaldolese, che prendeva ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] algebriche e trascendenti, Bologna 1925, II, p. 57; A. Testi Rasponi, Intorno a padre G. e a s. Bononio discepolo di s. Romualdo, in Rivista camaldolese, I (1926), pp. 17-21; G. Loria, Curve piane speciali algebriche e trascendenti, Milano 1930 ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...