GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] una sottomissione del principe di Bari al duca, Romualdo Salernitano parla di un accordo raggiunto tra , Roma 1993, pp. 743, 745 s.; E. Cuozzo, Normanni. Nobiltà e cavalleria, Salerno 1995, p. 127; D. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997, pp. ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] di Svezia nella fede romana.
Nel 1854 il cav. Romualdo Gentilucci, di Fabriano, editore in Roma, aveva affidato al B. il disegno di Calcografia nazionale, Roma 1953, p. 137; L. Salerno-G. Spagnesi,La chiesa di S. Rocco all'Augusteo, Roma 1962, p 55; ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] . In compagnia forse di Boemondo di Tarsia, conte di Manoppello, G. si rifiutò infatti di aderire alla successiva sommossa che, guidata dallo stesso Roberto di Loritello, vide gran parte della nobiltà di Calabria, Sicilia, Puglia, Salerno e Capua ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] una santa, s. Romualdo e s. Mustiola sul primo altare a destra dell'antico monastero camaldolese di S. Mustiola, una s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, (1617-20), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, Roma 1956-57, I, pp. 84, 194; II, pp. 56 ...
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