Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] suo rapporto con Angelperga, figlia dell’ultimo sovrano di Pavia, sposata ad Arechi II, che Desiderio aveva riconosciuto come duca diBenevento, e, per di più, allieva di Paolo.
Il rilievo dell’opera di quest’ultimo è, perciò, davvero notevole anche ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] di civitates, la qualifica parrebbe indicare solo le capitali dei principati e dei ducati longobardi (Benevento ; V, 1.
Romualdo (Guarna) Salernitano, Annales, a cura di G.H. Pertz, sulla legislazione di Federico IIdi Svevia per il Regno di Sicilia. ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] di S. Michele in Màrturi, l'eremo di Camaldoli, testimoniano lo zelo riformatore di s. Romualdo e la liberalità di Willa e Ugo, marchesi di morte di Federico II le di Montaperti (1260) F. tornò ancora ghibellina; ma la sconfitta di Manfredi a Benevento ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] una popolazione rilevante che portò Romualdo Salernitano a parlare di città "Iudaica" (1866, p. 418). In Italia meridionale c'era dunque una presenza notevole di ebrei giacché altri duecento si trovavano a Benevento e ben millecinquecento a Palermo ...
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