DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] 'ultimo fascicolo, con la Lettera al reverendop. Romualdo da S. Lorenzo. Chiusa l'esperienza del l'ex gesuita F. A. Zaccaria, e fu in contatto con l'abate G. C. Amaduzzi, con i cardinali G. F. Albani, F. J. de Bernis, G. C. Boschi, C. Rezzonico e F. ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Mariotti.
Molto presto, sotto la guida di padre Romualdo Cartusiani e di padre Filippo Schiassi, Pepoli si estratti nel libretto ch’egli scrisse per l’opera seria di Bellini I puritani (1835).
Sul finire della primavera del 1835 Pepoli si recò ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] benedettina: le avvincenti lezioni teologiche di Ferdinando Romualdo Guiccioli, il sodalizio con Mariangelo Fiacchi, strumento tanto importante; così, dopo pochi mesi, incominciarono gli scontri e i litigi e dopo il 1731 il C. non vi ebbe più parte ...
Leggi Tutto
BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] . Collaborava in questa carica con l'ingegnere Romualdo Bertaglia, che gli forniva le notizie tecniche II, 1, Brescia 1758, pp. 407-409; F. Gusta, De vita et scriptis I.A.B., Maceratae 1780; G. Tiraboschi, Storia d. lett. ital., VII, Venezia ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] a Parigi, la Concordiae inter Akxandrum III S. P. et Fridaricum I imperatorem Venetiis confirmatae narratio.
Nell'opera, in cui il C. dà una parziale edizione del Chronicon di Romualdo Salernitano basata sul codice Vat. lat. 3973, dopo una breve ...
Leggi Tutto
CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] . 1685 egli recitò un'orazione su s. Romualdo macchinosamente costruita come una quaestio scolastica: Bibl. Classense 478); Epistolario di L. A. Muratori, a cura di M. Campori, Modena 1901-1922, I, pp. 239-41, 243, 251; II, pp. 410, 421; III, pp. 1153 ...
Leggi Tutto
GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] delle trattative che ebbero luogo a Venezia nel 1177 tra Federico I, i Comuni e Alessandro III.
Il G. morì il 1° 1978, pp. 204-221; D.S.A. Matthew, The chronicle of Romuald ofSalerno, in The writing of history in the Middle Ages. Essays presented to ...
Leggi Tutto
DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] e non avvenne prima del 1751. A far da tramite tra i due era stato G. Thaulero, che aveva studiato con il Zannini, Voltaire e Rousseau nel carteggio R. D.-Jano Planco (1754-1774), in Misura, I (1977), 4, pp. 97-112, e II (1978), 1, pp. 41-73; ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] sociali. Anche nei numerosi romanzi (Il Prof. Romualdo, Milano 1878; Dal primo piano alla soffitta, Italia, VI, Bari 1945, pp. 133-142; A. Levi, E. C., l'autore de I Moncalvo, in Rass. mensile di Israel, XV (1949), pp. 388-419, 468-477; G. Raya ...
Leggi Tutto
CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] ancora possibile rintracciare l'eco di una esperienza travagliata, tra i disagi di ordine economico e le incertezze per il futuro: queste raccolte, quella redatta in onore dell'oratore sacro Romualdo da Parma, che accoglie nel 1724 una poesia latina ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...