FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] valente era nel modellare, era altrettanto infelice nel tagliar di pietra, gli fu levata l'opera, e data a finire a Romolo Ferrucci, il quale con gran franchezza condussela" (III, pp. 541 s.). Su modello del Mochi fu eseguito probabilmente anche il ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] (D. E. Colnaghi, ADictionary ofFlorentine painters, London 1928, p. 230), probabilmente da identificare con il C., pittore che è noto esclusivamente per la sua attività in Spagna. Nella, storiografia si ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] Marcello, futuro cardinale e papa. Fu appunto per decisione di quest'ultimo che il C. si trasferì nel 1539 a Padova per seguire in quella università i corsi di diritto. Marcello affidò agli amici Bernardino ...
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BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] B. non risulta iscritto nei registri dei locali maestri di pietra, il che fa supporre ch'egli non abbia mai operato in patria. G. Milanesi, cui si devono le maggiori ricerche sull'artista, riferite dal ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] cardinale ci sono documentati da una serie di sonetti satirici nei quali il poeta lamenta la scarsa comprensione di costui per i propri problemi economici. Oltre alla funzione di cappellano, che gli consentiva ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] a Foggia dove, nell'aprile 1898, gli capitò di far da spettatore ai tumulti popolari che si rivestirono come di consueto delle fogge tipiche della jacquerie:fu un'esperienza che doveva riuscire decisiva ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] Elisabetta Carabett, di origine armena. Morto il genitore quando aveva 11 anni, il G. andò a studiare a spese del governo britannico prima nell'Accademia militare austriaca a Wiener Neustadt e poi all'Accademia ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] delle dimostrazioni che chiedevano al papa sostanziali riforme e la partecipazione alla guerra contro l'Austria. Nel 1848 si arruolò volontario nell'esercito pontificio: combatté a Vicenza e si distinse, ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] compagnia del genio, ricevendo la croce di guerra.
Tornato in Piemonte, si laureò al politecnico in ingegneria industriale meccanica nel 1923; conseguì poi una seconda laurea, in fisica, presso l'università ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] aristocratica e borghese che si radunava intorno a C. Correnti diventando nel dicembre 1847 uno dei collaboratori, insieme con P. Maestri, E. Visconti Venosta, G. Cantoni, del Nipote del Vesta Verde, un ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...