FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] che tale monumento, una piramide che si presentava già assai rovinata ai tempi del F., fosse il monumento sepolcrale di Romolo. Il F. scrisse la lettera nel periodo stesso nel quale Alessandro VI, avendo necessità in vista del giubileo del 1500 ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] , Cento sonetti in vernacolo livornese, che i principali repertori bibliografici considerano opera postuma del F., insieme con Romolo e Remo, scherzo comico (Firenze 1879): tuttavia tale tipo di letteratura, così lontano dalla personalità del F ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] Qui si alternarono testi classici e opere di tradizione popolare: Il malato immaginario di Molière insieme a De Lullo e Romolo Valli presentato al Festival dei Due Mondi di Spoleto; Occupazione di Trevor Griffiths; Macbetto e Edipus a completare la ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] in onore della SS. Vergine (Litanie,Tantum ergo,Mottetti). Compose anche un andantino pastorale per una tragedia di B. Magni, intitolata Romolo (Roma 1909).
Fonti e Bibl.: A. Cametti, necr. in Gazz. musicale di Milano, LIII(1898), 3, pp. 35 s.; C ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] di S. Paolo fuori le mura: entrambi furono definiti da papa Leone Magno come i nuovi gemelli di Roma, chiamati a sostituire Romolo e Remo (simboli della Roma pagana) e a rifondare la città in senso cristiano.
Il pensiero di s. Paolo influenzò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] attenzione). La lezione di metodo della scuola economico-giuridica (basti tener presenti i nomi di Giuseppe Salvioli, Romolo Caggese, Gioacchino Volpe) consiste appunto nell’invito a cogliere l’interdipendenza dei fenomeni economici e giuridici e la ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] all'alternativa di recarsi nella sua diocesi o di dimettersi, il C. preferì rinunciare al seggio episcopale in favore del fratello Romolo (5 luglio 1566). Il papa gli consentì comunque di conservare il titolo di vescovo di Narni, titolo con il quale ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] di Egnazio, dimissionario per anzianità, ma sperando in una imminente chiamata del pontefice allo Studio romano al posto di Romolo Quirino Amaseo rifiutò la proposta, così come pure quella di servizio avanzata dal cardinale Miguel da Silva e dagli ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] dell'universo" - fin agli anni del mondo 3361 (Venezia 1591), sorta di sommaria cronaca delle vicende principali di Roma da Romolo a Tarquinio Prisco e di quelle coeve di Grecia e nel vicino e medio Oriente. Ad imitazione di Giovanni Tarcagnota ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] gli ottomani Zizzimo, Selim I, Maometto gran visir e Gameria figlia di Solimano il magnifico. Quest'ultima (come Silla, Pirro, Romolo e il secondo Andrea Doria)è citata nella Guardaroba nel 1587; ma, come altri, deve appartenere a gruppi più antichi ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...