MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] 1624 la pala raffigurante S. Tommaso di Villanova che distribuisce elemosine in S. Spirito a Firenze e il Ritratto di Pier Maria Romolo Saracini a figura intera (Siena, collezione Chigi Saracini). Il 1625 fu un anno fittissimo d'impegni: il M. eseguì ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] tempio. L'uomo barbuto sulla destra è senz'altro una figura destinata a rappresentare l'elemento romano, forse Romolo-Quirino presso il fico ruminale. Sull'altra parte si può riconoscere una scena introduttiva a questo sacro connubio. Analogamente ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] P. Zampetti - G. Donnini, Gentile e i pittori di Fabriano, Firenze 1992, pp. 171-175; C. Galassi, La loggia con storie di Romolo e Remo di palazzo Trinci a Foligno, in Boll. stor. della città di Foligno, XXV (1993), 17, p. 55; E. Lunghi, Spigolature ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] , creando sette strateghi pari ai sette re romani, un fratello di Byzas, Strombos, in lite con lui come Remo con Romolo. La colonia megarese sarebbe stata fondata in quel luogo in seguito a un oracolo, che avrebbe definito ciechi i Megaresi stanziati ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] un nucleo episcopale in S. Lorenzo (già cattedrale nell'878, quando vi vennero recate da San Remo le spoglie di s. Romolo, ma che forse divise tale dignità con la sedes antica, che ancora nel 952 riscuoteva le decime suburbane, mentre quelle urbane ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] di San Godenzo in Val di Sieve o Badia Prataglia in Casentino e, più tardi, la stessa cattedrale di S. Romolo a Fiesole, ma anche in particolari decorativi, dalle archeggiature delle chiese di area lucchese alle coppie di archetti pensili, come ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] del nome moderno)].
Roma. - Regione I: via Appia, dall'esterno all'interno della città: 1. Ingresso al Circo di Massenzio; Romolo; K. 1, 38, scavi del 1920. - 2. Fornice dell'acquedotto severiano entro la Porta S. Sebastiano, probabilm. onorario: K ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] quello di Traiano a Benevento, quello dei Sergi a Pola, il Pantheon, i mausolei dei Cercenii, dei Calventii, di Romolo, e forse anche qualche progetto moderno per altari e monumenti funebri all'"antica" confrontabili con quelli di Andrea Sansovino in ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] riconoscere, invero con una certa penuria di attributi specifici, Rea Silvia e Acca Larenzia, rispettivamente madre e nutrice di Romolo e Remo: presenze che simboleggerebbero l'alto lignaggio della città di Siena e la sua ideale discendenza da Roma ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] sito nei pressi della città sulla via Pisana. Da una tappa all'osteria del luogo o dalla contemplazione del castello da San Romolo, ospite nella villa dei Parigi, cugini della suocera, il L. trasse lo spunto per la sua leggenda (va ricordato però che ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...