FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] -1433.
Dopo questa, che fu la sua opera più importante, si dedicò ad emendare gli atti della canonizzazione di s. Romolo, primo vescovo di Fiesole, opera completata il 1° nov. 1567 ma rimasta manoscritta (è conservata a Fiesole, Archivio capitolare ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] Urbi, e l'edificio adiacente - piuttosto che il vestibolo dell'aula stessa come alcuni hanno ritenuto -, probabilmente il tempio di Romolo poi di Giove Statore, furono ristrutturati da F. IV, nella chiesa che dedicò ai Ss. Cosma e Damiano due santi ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] dalla sua casa tutte le persone sospette di modernismo (ibid., p. 347), lo interpellò poi direttamente riguardo al caso di Romolo Murri (ibid., pp. 139 s.).
Il G. di fatto poté seguire puntualmente i momenti significativi e salienti del dibattito ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] , Cento sonetti in vernacolo livornese, che i principali repertori bibliografici considerano opera postuma del F., insieme con Romolo e Remo, scherzo comico (Firenze 1879): tuttavia tale tipo di letteratura, così lontano dalla personalità del F ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] all'alternativa di recarsi nella sua diocesi o di dimettersi, il C. preferì rinunciare al seggio episcopale in favore del fratello Romolo (5 luglio 1566). Il papa gli consentì comunque di conservare il titolo di vescovo di Narni, titolo con il quale ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] 8 sett. 1943, seguì al fronte i giovani che avevano aderito alla Repubblica sociale italiana. Nel novembre 1943 portò a Romolo Murri l'assoluzione dalle censure ecclesiastiche.
Nel dopoguerra divise la sua presenza fra le case di don Orione di Genova ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] lo avevano impegnato in opere di altra natura. Già in una lettera del 13 ag. 1528, indirizzata all'illustre latinista Romolo Amaseo, il G. definì il suo modello di chierico, dai costumi irreprensibili, dal buon livello culturale e teologico, fondato ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] 1957, ad Indicem; R.M. Douglas, Iacopo Sadoleto, humanist and reformer, Cambridge, MA., 1959, p. 8; R. Avesani, Amaseo, Romolo Quirino, in Diz. biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, p. 665; M. Gigante, Benigno, Cornelio, ibid., VIII, ibid. 1966 ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] autografo del D., contenente quarantaquattro lettere indirizzate dal D. a vari personaggi tra cui il Trissino, Romolo Amaseo, Bernardino Maffei, Paolo Manuzio. "Gli argomenti delle 44lettere si riferiscono tutti (non eccettuato quello della ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] solo, Jordanes sia in Getica, 242, sia in Romana, 344segue Marcellino nel collocare la fine dell'Impero di Occidente con Romolo Augustolo nel 476, e in ciò differisce dai Chronica di Cassiodoro. Non si sa se C. avesse cambiato opinione, quando ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...