CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] diritti spirituali (Schiavo, p. 263). Il 30 luglio 1180 era a Roma, davanti ad Alessandro III, insieme a Romolo, maestro della scuola di Aquileia, come rappresentante del patriarca aquileiense, Ulderico, per comporre una vecchia questione che questi ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] ; della redazione facevano ormai parte Filippo Meda, Ernesto Vercesi e Angelo Mauri; tra i collaboratori erano Franco Invrea, Romolo Murri e Luigi Sturzo. Il giornale aveva accettato la formula "preparazione nell'astensione", e mirava alla formazione ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] -1433.
Dopo questa, che fu la sua opera più importante, si dedicò ad emendare gli atti della canonizzazione di s. Romolo, primo vescovo di Fiesole, opera completata il 1° nov. 1567 ma rimasta manoscritta (è conservata a Fiesole, Archivio capitolare ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , il Centro avvia la produzione del primo film – una biografia di papa Pio XII, Pastor Angelicus (1942) – diretto da Romolo Marcellini con la supervisione di Luis Trenker, su soggetto di Luigi Gedda, presidente dell’Azione cattolica e alla guida del ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] nei pressi del Palatino chiamata Lupercale, circondata da un fitto bosco dove, secondo la leggenda, la lupa aveva allattato Romolo e Remo. La cerimonia iniziava con l'uccisione di alcune capre e la presentazione di due giovinetti nobili ai quali ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] Urbi, e l'edificio adiacente - piuttosto che il vestibolo dell'aula stessa come alcuni hanno ritenuto -, probabilmente il tempio di Romolo poi di Giove Statore, furono ristrutturati da F. IV, nella chiesa che dedicò ai Ss. Cosma e Damiano due santi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] rigida chiusura alle novità e alla critica. Al Modernismo arriva anche attraverso l’attenzione all’opera politica di Romolo Murri: «la critica biblica ed evangelica, il fascino misterioso delle origini cristiane si associarono all’interesse per la ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] dalla sua casa tutte le persone sospette di modernismo (ibid., p. 347), lo interpellò poi direttamente riguardo al caso di Romolo Murri (ibid., pp. 139 s.).
Il G. di fatto poté seguire puntualmente i momenti significativi e salienti del dibattito ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] , Cento sonetti in vernacolo livornese, che i principali repertori bibliografici considerano opera postuma del F., insieme con Romolo e Remo, scherzo comico (Firenze 1879): tuttavia tale tipo di letteratura, così lontano dalla personalità del F ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] di S. Paolo fuori le mura: entrambi furono definiti da papa Leone Magno come i nuovi gemelli di Roma, chiamati a sostituire Romolo e Remo (simboli della Roma pagana) e a rifondare la città in senso cristiano.
Il pensiero di s. Paolo influenzò ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...