AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] 1910; Ipazia, la Filosofa (370-415 d.C.): notizia storico-bibliografica, Milano 1910; La vivisezione animale ed umana (pref. di Romolo Murri), Roma 1911, 2 ediz., ibid. 1913; Per la Tripolitania: La religione e la teosofia degli Arabi, Roma 1912; La ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] greca: Ares e Afrodite) nel lettisternio del 217 a.C. Fra le leggende puramente romane possono ricordarsi quelle relative all’origine della città (Romolo e Remo sono figli di M. e di Rea Silvia) e ai rapporti di M. con Anna Perenna. Il culto di M ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] del C. che furono stampate in pubblicazioni e tempi diversi ed altre ancora sono inedite: a Matteo Avogadro bresciano e a Romolo Amaseo (in Epistolae clarorum virorum, Venetiis 1568, pp. 77-79), a Giovanni Groliero del 1518(in M. Goldast, Epistolarum ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] degli schemi di Andrea, che mostrano alcuni caratteri della produzione matura del D. (Madonna col Bambino e santi,in S. Romolo a Bivigliano, realizzata poco prima dell'aprile 1494, e in S. Pietro a Valsavignone, del 1495-1500 c.); suo potrebbe ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] per vivacità e bontà ("Pippo buono") e devoto alla memoria del Savonarola, dovette recarsi ad apprendere il commercio presso il cugino Romolo a S. Germano (ora Cassino), ma attratto dalla vita religiosa si recò a Roma (intorno al 1533) ove si dedicò ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] studente, maggiormente incline agli studi letterari che non a quelli giuridici, frequenta presso l'università bolognese le lezioni di Romolo Amaseo, che insegnava retorica e poesia in vesperis, con notevole prestigio e seguito di studenti. Ed è forse ...
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FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...] autori. Raccolti da Gio. Battista Caifabri. Opera IV, stampata a Roma dal Mascardi nel 1683.
Nella dedica a Pietro Romolo Pignatta, maestro di cappella a S. Apollinare ed autore di uno dei diciassette salmi che compongono la raccolta, questi vengono ...
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Caino e Abele
Caterina Moro
I primi figli di Adamo ed Eva
La storia di Caino e Abele è narrata nella Bibbia, nel quarto capitolo della Genesi. Il nome Caino è fatto derivare dal verbo qanah (che significa [...] due fratelli all'alba della civiltà ha molti paralleli nelle mitologie antiche: ricordiamo Osiride e Seth nella religione egizia o Romolo e Remo nella storia della fondazione di Roma. È inoltre un tema comune nelle storie dell'Antico Testamento: sono ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] , alla quale fece erigere un tempio nel suo Foro. V., progenitrice della famiglia Giulia, e Marte, progenitore di Romolo, costituirono una nuova coppia divina nella religione ufficiale dell’Impero. Il tempio di V. Genitrice fu consacrato nel 46 ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Tovini e don Davide Albertario, di conciliatoristi come don Antonio Stoppani, di novatori come padre Giovanni Semeria e don Romolo Murri. Per inquadrare meglio quelle discussioni, si tenga presente che dal 1882 uomini politici come il ministro della ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...