Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , a cavallo dei due secoli, collocando il cattolicesimo militante nel quadro del trasformismo e del clientelismo giolittiano. Romolo Murri colse i limiti dei nuovi indirizzi della gerarchia ecclesiastica. Sentì l’esigenza dell’autonomia politica, la ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] sarebbe una forza che peserebbe assai nella bilancia della politica dominante, ma poi vi si aggiunse la Democrazia-Cristiana con Romolo Murri e la conseguente eresia modernista, che mutatis mutandis si è convertita nel P.P.I. con Don Sturzo, alter ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] corso di studi, prima a Pirano, con Giovanni Antonio Petronio, e poi a Bologna, dove ascoltò le lezioni dell'umanista Romolo Amaseo. Forse il G. era già in quella città nel 1529-30 (mancano però notizie sicure), quando il pontefice Clemente VII ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] i primi ordini sacerdotali, fu a Bologna, dove conseguì il presbiterato, scolaro "per molti anni" (Epist., IV, 108) di Romolo Amaseo, che rivide e riascoltò ancora, dopo il 1544, a Roma. Difatti, tornato in patria e dedicatosi al rinnovamento degli ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] l'autenticità della vita di s. Zanobi e svalutato gli Atti apocrifi dei santi come pie leggende, dimostrava che né s. Romolo né i ss. Frontino e Paolino erano stati discepoli di S. Pietro e da questo inviati a evangelizzare i Fiorentini, essendo ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] i testi il racconto dell'a. segue lo schema di quelli relativi alle diverse assunzioni dell'antichità classica (Ercole, Romolo), dell'Antico Testamento e delle tradizioni giudaiche (Enoch, Elia): Cristo ascende al cielo alla presenza degli apostoli e ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] la caduta dell'Impero d'Occidente e l'inizio di quello che verrà definito lo scisma acaciano. La deposizione di Romolo Augustolo e l'insediamento dell'ariano Odoacre come re d'Italia non ebbero tuttavia conseguenze rilevanti nella vita della Chiesa ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] di Peglio. Nel codice 142 della Biblioteca universitaria di Bologna (ff. 40r-43v) si leggono due lettere a lui indirizzate da Romolo Amaseo, del 31 gennaio e del 30 marzo 1538: l'Amaseo si preoccupa di dissipare ogni motivo di screzio precedentemente ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] per l'Italia e l'Urbe.
Erano infatti gli anni immediatamente successivi al colpo di Stato, che aveva portato alla deposizione di Romolo Augustolo ed alla presa di potere, in Ravenna, di Odoacre (476), durante i quali la Chiesa di Roma aveva dovuto ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] e riviste, cit., p. 300.
37 «Cultura sociale», 1° novembre 1899, cit. ibidem.
38 Cit. in M. Guasco, introduzione a Id., Romolo Murri. Tra «Cultura sociale» e «Il Domani d’Italia» (1898-1906), Roma 1988, p. 45.
39 F. Malgeri, La stampa quotidiana e ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...