Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle gerarchie ecclesiastiche, cercando una conciliazione tra socialismo e dottrina sociale della Chiesa.
Vita e attività
Già all'università iniziò la propaganda per un orientamento politico cattolico ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] Firenze, Corporazioni religiose soppresse dal governo francese, 119, cod. 347: Libro di dare et havere per me maestro Romolo fiorentino (1516-40), cc. 8r, 35v, 129r; Firenze, Biblioteca nazionale, Poligrafo Gargani, 1139, schede 91, 93; M. Poccianti ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] e più precisamente al gruppo consortile del Monte dei dodici. Nelle guerre e nei disordini del quinto e del sesto decennio del sec. XVI i Gelsi sembravano propendere più per il partito spagnolo che per ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] fonda e narra l'origine di vari aspetti della realtà naturale e umana. Successivamente, con l'introduzione del λόγος, inteso come racconto caratterizzato dal pensiero razionale e riflessivo, il concetto ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] duomo di Firenze. I suoi avi, provenienti da Barberino di Val d'Elsa (di qui il cognome della famiglia che in origine si chiamava Tafani), avevano da generazioni conquistato e conservato a Firenze un più ...
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(lat. Consus) Divinità romana che, secondo il mito, avrebbe consigliato a Romolo l’istituzione di feste in suo onore ( Consualia) al fine di rapire le donne dei Sabini. A C. erano dedicati sia un altare [...] sotterraneo nel Circo Massimo, scoperto solo in occasione della festa del dio, sia un tempio sull’Aventino (dal 272 a.C.); le feste si celebravano il 21 ag. e il 15 dicembre ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] conosciamo alcuni nomi, di origine forse gentilizia (per es., Titia) o locale (per es., Foriensis): secondo gli antichi deriverebbero da quelli delle donne sabine rapite dai Romani. Le c. nacquero, a somiglianza ...
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Emblema e simbolo della città di Roma (l. capitolina), raffigurata nell’atto di allattare i gemelli Romolo e Remo.
Dalla leggenda della l. fu tratta sotto il regime fascista la denominazione dei figli [...] della l. nell’Opera Nazionale Balilla ...
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Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] nell'Historia ecclesiastica, ne colloca il pontificato nel primo anno dell'impero di Gordiano III (238-244). Come attesta il Catalogo Liberiano, fu invece ordinato papa il 21 novembre 235 a seguito della ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...