PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] carcere del S. Uffizio a Roma nel 1693), dal 1688 Pietro Romolo è documentato a Graz, al servizio del principe Johann Seyfried von ; sebbene la lettera dedicatoria rechi la firma di Pietro Romolo Pignatta, l’argomento e almeno una parte del testo ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] che comunque si ipotizza particolarmente accurata se nel 1691 il F. era già conosciuto tanto da essere scritturato dal teatro di Pratolino del granduca di Toscana, al cui servizio fu da questo momento ...
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SERATO, Francesco
Romolo Giraldi
Violoncellista, concertista e insegnante, nato a Castelfranco Veneto il 17 settembre 1843 e morto a Bologna il 24 dicembre 1919. Insegnò lungamente, dal 1871, al liceo [...] musicale di Bologna, formando valenti violoncellisti, come Arturo Bonucci, Nerio Brunelli, Arturo Cuccoli, Antonio Certani, Eligio Cremonini, Gilberto Crepax, Amleto e Umberto Fabbri, Ferdinando Frasnedi, ...
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TAUSIG, Karl
Romolo Giraldi
Pianista e compositore, nato a Varsavia il 4 novembre 1841 e morto a Lipsia il 17 luglio 1871. Allievo del padre, Luigi T. (1820-1885) e poi di Franz Liszt, riuscì ottimo [...] concertista, per tecnica evoluta e sensibilità interpretativa. Esordì nel 1858 a Berlino, in un concerto diretto da H. von Bülow. Nel 1865 fu nominato pianista di corte a Berlino ed ivi fondò una "Accademia ...
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WILHELMJ, August
Romolo Giraldi
Violinista, nato a Usingen (Nassau) il 21 settembre 1845 e morto a Londra il 22 gennaio 1908. Studiò prima col Fischer di Wiesbaden e poi (su consiglio di Liszt, che [...] lo definì "il secondo Paganini") al conservatorio di Lipsia con Ferdinando David. Fu concertista di tecnica prodigiosa, di assoluta purezza di suono; e come tale destò entusiasmo in Europa, nelle due Americhe, ...
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Musicista, nato a Taranto il 24 luglio 1858, morto a Montecarlo il 27 settembre 1933. Studiò al conservatorio di Napoli, con P. Serrao, con lo zio Carlo Costa e con altri.
È uno dei maggiori rappresentanti della caratteristica canzone napoletana, fiorita nell'ultimo quarto del sec. XIX (Oje Carulì, Men a me, Nannì, Serenatella, 'A Retirata, ecc.). Scrisse anche liriche da camera, tra cui la nota Serenata ...
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MUZIO, Claudia
Romolo Giraldi
Cantante (soprano), nata a Pavia il 7 febbraio 1889 e morta a Roma il 24 maggio 1936. Ancora bambina si presentava a Londra (Covent Garden) come concertista di arpa e pianoforte. [...] Si dedicava poi al canto: dotata di bella ed estesa voce e di prestante figura, studiò il canto con Antonio Fugarzola ed esordì nel 1912 con la Manon di Massenet al Teatro Petrarca di Arezzo. Fece brillantissima ...
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Musicista ed editore, nato a Mattsee (Salisburgo) il 5 settembre 1781, morto a Vienna il 7 aprile 1858. Studiò la composizione con Michel Haydn (il fratello di Giuseppe) a Salisburgo e, dopo un periodo di tre anni passati nel convento di Raitenhaslach, si stabilì a Vienna, nel 1803, e vi divenne ricercato insegnante di pianoforte e di chitarra. Nel 1818 entrò socio nella casa editrice musicale Pietro ...
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Poeta melodrammatico, nato a Napoli il 19 marzo 1801, ivi morto il 17 luglio 1852. Allievo di G. Rossetti, esordì con alcuni drammi in prosa, rappresentati a Napoli (Teatro dei Fiorentini).
Scrisse 48 libretti d'opera, tra cui: Lucia, Belisario, Assedio di Calais, Pia de' Tolomei, Roberto Devereux, Maria di Rudenz, Poliuto e Maria di Rohan, per G. Donizetti; Elena da Feltre, La Vestale, Il Reggente, ...
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TENAGLIA, Anton Francesco
Romolo Giraldi
Musicista fiorentino, del sec. XVII. Visse a Roma, dove già nel 1644 si ha notizia di lui. Fornì musiche per le feste della regina Cristina di Svezia (1656) [...] e fu, a giudizio dei contemporanei, abile suonatore di clavicembalo e di liuto; e come tale segnalato al Mazzarino a Parigi dall'abate Elpidio Benedetti, nel 1654.
Scrisse, con elevato stile e profondo ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...